Tra le mozioni discusse in Consiglio regionale nella seduta del 13 giugno due hanno riguardato l'emissione in atmosfera in aree del Mantovano di formaldeide (sostanza dichiarata cancerogena dalla UE) e i bandi per gli interventi forestali in montagna.
Emissione di formaldeide nelle zone sensibili. Il Movimento 5 Stelle, primo firmatario Andrea Fiasconaro, ha chiesto con una mozione approvata all'unanimità che Regione Lombardia prosegua lo studio epidemiologico denominato “Viadana 2” per valutare gli effetti delle emissioni di formaldeide da parte di due gruppi industriali insediati in provincia di Mantova. Tali emissioni, dalle analisi preliminari, paiono evidenziare un'associazione “statisticamente significativa” tra esposizione della popolazione pediatrica a particelle di formaldeide in atmosfera e ricoveri per patologie dell'apparato respiratorio nei soggetti più giovani. La richiesta è stata avanzata anche in relazione al fatto che il Direttore dell'ATS Valpadana, Salvatore Mannino, lo scorso marzo ha dichiarato la sua intenzione di proseguire tale studio epidemiologico al fine di valutare gli effetti di tali agenti inquinanti sulla salute della popolazione pediatrica che vive in prossimità degli stabilimenti. L'assessore all'Ambiente, Claudia Terzi, ha confermato il proseguimento di tali indagini aggiungendo che Regione Lombardia nel dicembre 2016, con una propria delibera, ha introdotto indirizzi tecnico-amministrativi per i procedimenti di autorizzazioni all'attività industriale, recependo di fatto le indicazioni dell'Unione Europea che ha classificato la formaldeide come cancerogena nel gennaio 2016. L'assessore ha inoltre annunciato l'estensione dell'indagine con una terza fase denominata “Viadana 3”, in corso di perfezionamento. La formaldeide è una sostanza utilizzata in diversi cicli produttivi ed è stata classificata “cancerogena 1/B” in un Regolamento dell'Unione Europea. In provincia di Mantova le emissioni di formaldeide sono state registrate nei territori adiacenti alle sedi di due gruppi industriali che producono pannelli truciolari mediante il recupero del legno da rifiuto proveniente da tutta Europa: il gruppo Frati con stabilimenti a Pomponesco e Borgoforte, il gruppo Saviola con stabilimenti a Viadana e Sustinente.
Bandi per gli interventi forestali in montagna. Dare piena approvazione alla mozione già approvata dal Consiglio del 6 dicembre del 2016, concernente il sollecito per la pubblicazione dei bandi relativi agli interventi forestali in montagna. Lo richiedono i consiglieri del PD, primo firmatario Corrado Tomasi nella mozione approvata oggi all’unanimità. Il documento sollecita la Giunta regionale a dare piena attuazione al documento, prevedendo i bandi relativi al programma di sviluppo rurale PSR, relativi al 2014 – 2020 di prossima pubblicazione, che comprendono la prevenzione e il ripristino dei danni alle foreste, investimenti per accrescere il valore dei prodotti forestali e le infrastrutture destinate allo sviluppo e la salvaguardia delle malghe. Il documento chiede anche il coinvolgendo delle Comunità Montane che,ha detto il relatore Tomasi “ sono un importante interlocutore nella pianificazione degli interventi di salvaguardia del territorio montano e del patrimonio forestale”.