Ambiente, audizioni su linee guida spandimento fanghi di depurazione

Predisporre in modo omogeneo su tutto il territorio lombardo modalità per l’uso agronomico di fertilizzanti (compresi i fanghi di depurazione) provenienti da attività industriali: è quanto chiede una mozione del Movimento 5 Stelle (primo firmatario Andrea Fiasconaro) e sottoscritta anche dal consigliere del PD Marco Carra), al centro oggi di una serie di incontri della Commissione Ambiente, presieduta da Luca Marsico (FI).

Sull'argomento (“Linee guida per i Comuni per l'impiego dei fertilizzanti sui suoli, in particolare in merito allo spandimento dei fanghi di depurazione”) la Commissione ha ricevuto in audizione Anci Lombardia (rappresentata dal sindaco di Pavia Massimo Depaoli) e il sindaco di Rodigo (MN), Gianni Chizzoni accompagnato dall'assessore Patrizia Chiminazzo. Il primo cittadino mantovano ha esposto le proprie considerazioni su un provvedimento che ritiene positivo e ha illustrato alla Commissione i primi riscontri del regolamento introdotto nel proprio Comune.

La mozione chiede in particolare linee guida regionali che rendano omogenee le procedure per l’utilizzo dei fertilizzanti: a livello nazionale, infatti, la norma che regola la gestione dei fanghi prevede il conferimento alla Regione della facoltà di stabilire ulteriori limiti o condizioni di utilizzazione in agricoltura.

I fanghi, si legge nel documento, sono i principali prodotti di depurazione degli scarichi civili, delle acque industriali e degli allevamenti che, una volta trattati in appositi impianti, vengono destinati alle aziende agricole per lo spandimento nei campi come concime. In Lombardia ne vengono sparse circa 800.000 tonnellate all'anno e altre 400.000 provengono da fuori regione. Possono essere causa di molestie olfattive, fonte di inquinamento e portatori di agenti patogeni.

Attualmente ogni Comune può approvare un proprio regolamento. L'Amministrazione di Rodigo, come illustrato in Commissione, ha recentemente adottato all'interno del proprio Regolamento Locale d'Igiene specifiche integrazioni che vanno a disciplinare l'impiego dei fertilizzanti sui terreni del proprio territorio a tutela dell'ambiente e dei campi destinati alle colture intensive.

Questo esempio ha spinto i proponenti a richiedere linee guida regionali omogenee su tutto il territorio lombardo, in concerto con ATS (Agenzia Tutela della Salute) e ARPA (Agenzia regionale per la protezione ambientale).

In seguito la Commissione ha tenuto un incontro con la Direzione generale Ambiente sugli sviluppi degli studi che riguardano nuove metodologie per il monitoraggio ambientale e sanitario dell'aria basato sull'utilizzo di muschi e ancora sulle linee guida per l'uso di fertilizzanti in agricoltura anche con la Direzione generale Welfare.