Coraggio e solidarietà. Sono alcune delle parole usate oggi a Palazzo Pirelli per presentare “La vita per gli altri”, il libro con cui Enrico Fagetti racconta il dolore per la perdita del figlio Paolo e la spinta ricevuta per dare vita alla Fondazione Fagetti di Olgiate Comasco (CO). Cuore dell’attività è la Casa di Paolo e Piera, struttura all’avanguardia che oggi costituisce una speranza per una trentina di bambini e ragazzi con disabilità e che da alcuni mesi ospita una “Snoezelen room”, camera sensoriale di cui esistono solo due esempi in Lombardia.
E’ stata la Consigliere Segretario dell’Ufficio di Presidenza, Daniela Maroni, a chiedere che il Pirellone facesse da vetrina per la presentazione del libro (il ricavato delle vendite viene devoluto alla Fondazione) e per raccontare la peculiarità della struttura assistenziale che gode della partnership con il Consorzio Servizi sociali dell’Olgiatese, diretto da Andrea Catelli.
“Questo libro e soprattutto la Casa di Paolo e Piera raccontano una storia di straordinaria umanità e di capacità di sopravvivere al dolore facendo del bene al prossimo – ha detto la Consigliere Maroni – Grazie a queste persone il territorio riesce avere risposte eccellenti a grandi bsiogni”.
“Tutti i sindaci del territorio hanno creduto nel progetto della Fondazione Fagetti perché garantisce una professionalità specifica per bambini con disabilità – ha aggiunto il direttore Catelli – L’attività ordinaria settimanale e i “sabati del respiro” costituiscono davvero un sostegno fondamentale per le famiglie. Una peculiarità come la camera sensoriale non sarebbe stata possibile senza un’alleanza tra pubblico e privato”.
“Voglio solo dire grazie a chi ha reso possibile tutto questo – ha detto Enrico Fagetti – Il libro racconta quello che non ho voluto esternare in sei anni di dolore, ma è anche un invito ad avere coraggio e a fare quella solidarietà che oggi troppo spesso viene negata”.