Il 24 giugno 1910 viene registrata dal cavalier Ugo Stella ufficialmente l’A.L.F.A. (Anonima Lombarda Fabbrica Automobili) a Milano, nel quartiere Portello, allora ancora periferico.
In quei capannoni nasce la prima storica vettura del marchio: la 24 HP.
Nonostante il successo delle prime vetture, A.L.F.A. non riesce a decollare dal punto di vista finanziario. Grazie al giovane imprenditore napoletano Nicola Romeo, e i capitali di una banca, dopo la Grande guerra inizia la produzione e nel febbraio 1918 gli investitori decidono di rendere pubblica la società. Il nome diventa Società Anonima Italiana Nicola Romeo & C., ovvero Alfa Romeo.
Nel frattempo le “Alfetta” 158 e 159 dominano i primi due Campionati del mondo della neonata Formula 1 e sul mercato debutta la 1900, per la prima volta dotata di scocca portante e prodotta in catena di montaggio.
Gli anni Cinquanta rappresentano un periodo di enorme sviluppo: Giulietta e Giulia garantiscono un ritorno di immagine oltre ogni previsione e Alfa Romeo cresce oltre ogni previsione. All’alba degli anni Sessanta prenderà il via la costruzione del nuovo stabilimento di Arese e della pista di Balocco.
Viene varato il progetto Alfasud, mentre “Alfa Nord” metterà in produzione l’avveniristica Alfetta e le sue derivate: vetture moderne, veloci, tecnologicamente avanzate e apprezzate dal mercato.
Nel 1986 la crisi di Alfa Romeo sembra irreversibile e Finmeccanica si trova costretta a cedere l’azienda al Gruppo Fiat. Seguono anni controversi, in cui a successi sportivi e commerciali si alternano periodi molto meno floridi. È il periodo della 164 e della 155, fino al grande passo in avanti segnato dalle 156, 147, 8C Competizione, Mito e Giulietta. E finalmente la 4C, che apre una nuova epoca.
Con il nuovo marcio F.C.A. Fiat Chrysler Automobiles si pongono le basi per un grande rilancio che ripartirà proprio da Alfa Romeo, da Milano, dalla sua tradizione e dal suo futuro. L’idea di un museo dedicato si attribuisce a Orazio Satta Puliga, a capo della progettazione negli anni successivi alla Seconda Guerra Mondiale. La proposta è accolta dal presidente Giuseppe Luraghi, al quale si deve la realizzazione della sede ad Arese. Inaugurato nel 1976 e visitabile solo su prenotazione, il museo in seguito alla dismissione del sito produttivo e alla conseguente perdita della funzione direzionale del Centro viene chiuso nel 2009. Oggi, il futuro del marchio riparte da Arese, in uno spazio ancora più grande che accoglie 69 vetture dal 1900 al 2010..
COME ARRIVARE
Il Museo Alfa Romeo si trova vicino all’area di Expo 2015 in viale Alfa Romeo, 20020 Arese (MI) – Italy. E’ aperto tutti i giorni dalle 10 alle 18. Chiuso il martedì.Tel.02/44425511. www.museoalfaromeo.com