Una serata ricordo che per caricarla di significati e messaggi è stata organizzata proprio nel giorno della sua nascita, quel 21 marzo che l’Unesco ha decretato essere Giornata Mondiale della Poesia. Per “Buon compleanno Alda”, serata- evento della prima edizione del Festival “Casa Museo Alda Merini” di Milano, organizzato anche con il Patrocinio del Consiglio regionale della Lombardia, c’è stato così il tutto esaurito. Alla kermesse di via Magolfa 32, organizzata per promuovere e condividere l’esperienza di una donna coraggiosa che fece della poesia la sua ragione di vita, aiutandola a superare sofferenze e soprusi patiti in manicomio, c’era il Vice Presidenti del Consiglio regionale Fabrizio Cecchetti che ha premiato Jeanette Lozano Clariond (nella foto) traduttrice dell’opera di Merini in spagnolo, per il suo lavoro che favorisce la conoscenza della poetessa dei Navigli in tutta l’America Latina. Presenti alla serata, tra gli altri, anche i poeti Giancarlo Majorino, Maurizio Cucchi, Giampiero Neri, Vivian Lamarque, Guido Oldani, Mario Santagostini. “Alda Merini – ha detto il Vicepresidente Cecchetti – rappresenta il genio e la sregolatezza. Ha saputo descrivere una Milano che cambiava, si evolveva e perdeva parte della sua anima popolare. Adorava la Milano che lavorava, produceva e si riposava nelle osterie, così come amava gli emarginati, i “barboni e gli oppressi, di cui ne esaltava la purezza e le virtù. Tante, troppe volte non è stata capita, probabilmente perché era ed è tutt’oggi troppo avanti”.
- 22 Marzo, 2017
- 12:00 am
- Categorie: Cultura e istruzione