Il Consiglio regionale si è aperto oggi con la trattazione delle interrogazioni a risposta immediata (Question time) e delle interpellanze.
Appalti Expo. Il gruppo di Fratelli d’Italia (Riccardo De Corato e Francesco Dotti) ha chiesto alla Giunta se abbia acquisito la documentazione dall’Anac che ha espresso perplessità su alcune gare di appalto, susseguenti a segnalazioni della Corte d’appello e della Procura generale di Milano. Il Sottosegretario ai Rapporti con il Consiglio regionale, Ugo Parolo, ha presentato una relazione relativa all’accordo transattivo tra la Società Expo e le imprese Italcementi e Styl-Comp relativo al contratto di appalto del Padiglione Italia per la fornitura e posa dei pannelli della struttura esterna. In particolare è stato precisato che “in relazione all’appalto per l’esecuzione dei lavori di realizzazione del rivestimento esterno di Palazzo Italia, affidato al Raggruppamento Temporaneo di Imprese costituito da Styl- Comp S.p.A. (mandataria) e da Italcementi S.p.A. (mandante), è stato avviato nel mese di novembre 2015, a seguito di autorizzazione da parte del Consiglio di Amministrazione di Expo 2015 s.p.A. il procedimento di natura transattiva ex art. 239 del D.Lgs. n. 163/2006 finalizzato all’approvazione delle varianti introdotte in corso d’opera e non ancora formalizzate ed alla definizione delle riserve iscritte dall’appaltatore nel registro di contabilità”. E’ stato poi spiegato come sia stata definita dai team tecnico-legali incaricati dalle parti un’ipotesi di accordo transattivo, che il 7 luglio 2016, è stato inviato dal Responsabile del Procedimento della Stazione Appaltante all’Autorità nazionale Anticorruzione ed all’Avvocatura Generale dello Stato per il rilascio dei pareri preventivi di rispettiva competenza, ai sensi degli artt. 30 e 33 del D.L. n. 90/2014 convertito in legge n. 114/2014. L’istruttoria volta al rilascio dei pareri non è ancora conclusa. A seguito dei rilievi espressi da Anac, il Collegio di Liquidazione di Expo 2015 ha incaricato il RUP per un supplemento di istruttoria utile a riscontrare quanto evidenziato. La società Expo 2015 s.p.a. in liquidazione ha comunicato alla Giunta che, in relazione alle gare d’appalto “per servizi telematici e infrastrutture informatiche per il Tribunale di Milano” la stessa Società non possiede elementi informativi trattandosi di gare estranee alla sua sfera di competenza. Il capogruppo De Corato si è detto parzialmente soddisfatto della risposta, in attesa che vengono chiariti tutti gli aspetti da lui sollevati.
Trasformazione urbanistica delle aree ferroviarie dismesse a Milano. Regione Lombardia valuti di rinunciare alla sottoscrizione dell’Accordo di Programma per il recupero degli scali ferroviari dismessi di Milano. E’ quanto chiede il M5S con un’interrogazione alla Giunta firmata dal Consigliere Segretario Eugenio Casalino. Le procedure, si spiega nel documento, che coinvolgono Comune di Milano, Regione e Ferrovie dello Stato, avrebbero diversi problemi di natura tecnica. Secondo i firmatari inoltre ci sarebbero dubbi anche sulla valorizzazione immobiliare che è parte sostanziale dell’Accordo di Programma. “Regione Lombardia – ha spiegato l’Assessore alle Infrastrutture Alessandro Sorte – partecipa all’accordo perché ha il compito di programmare i servizi ferroviari regionali. L'impostazione dell’Accordo prevede che una quota delle risorse derivanti dall'operazione immobiliare sia destinata a interventi finalizzati a migliorare il servizio ferroviario in ambito urbano, intervenendo in particolare sull'interscambio tra la rete ferroviaria e la rete di trasporto urbano e metropolitano”.
Soppressione treni Frecciabianca sulla MI-BS-VR. In merito alla progressiva sostituzione dei treni Frecciabianca coi Frecciarossa sulla linea Milano-Brescia-Verona la Consigliera della Lega Nord Donatella Martinazzoli ha chiesto all’assessore alle Infrastrutture e Mobilità Alessandro Sorte, se si intenda verificare con Trenord la possibilità di coprire anche le tratte al momento scoperte dalle Freccebianche. L’accordo tra Regione e Trenitalia per scongiurare disagi ai pendolari bresciani sta, infatti, per scadere. In particolare Regione Lombardia ha ottenuto abbonamenti Frecciarossa a condizioni nettamente migliori rispetto a quelle prospettate da Trenitalia inizialmente e l’inserimento di nuovi treni regionali per coprire, almeno parzialmente la mancanza dei Frecciabianca. Fra questi il treno delle 7.50 da Brescia, il cosiddetto ‘Frecciaverde’, che raggiunge Milano con la sola fermata intermedia di Treviglio. L’Assessore alle Infrastrutture Alessandro Sorte ha assicurato che si sta lavorando per garantire una serie di servizi che sostituiscano i Frecciabianca. “La situazione – ha detto Sorte – è monitorata e ben gestita anche da Trenord. L'attivazione delle prime due corse a inizio febbraio costituisce una prima fase del progetto, che si presume sarà implementato per giugno/settembre con l’intenzione di coprire ogni 30' il servizio RegioExpress sulla direttrice MI-BS-VR. Il progetto ipotizza anche la copertura del servizio in alcuni "buchi" d'orario che da tempo il territorio chiedeva di eliminare”
Riattivazione numero verde e assitenza utenti Trenord. Nel Question Time il Consiglio ha affrontato anche il nodo della disattivazione del numero verde di Trenord sostituito da un numero a pagamento, che risulterebbe spesso difficile da contattare e con attese fino a 40 minuti. Con una interrogazione la Lega Nord (primo firmatario Pietro Foroni) ha sollevato il problema facendosi portavoce di diverse segnalazioni ricevute dagli utenti. “Trenord – ha spiegato l’Assessore alle Infrastrutture Alessandro Sorte – riceve circa 800 telefonate al giorno e nei momenti di punta i tempi di attesa possono risultare particolarmente lunghi. Entro i prossimi tre mesi, il servizio sarà ristrutturato grazie al potenziamento del team e a un nuovo sistema gestionale, così da consentire la risposta al 99% delle telefonate in entrata entro 1 minuto”.
Liquidazione spese legali Maugeri. La liquidazione delle spese legali a favore della Parte Civile (ossia la Regione Lombardia) nel processo a carico di Roberto Formigoni è il contenuto dell’interrogazione presentata dal Patto Civico (Roberto Bruni) per sapere quanto sia stato liquidato a titolo di refusione delle spese legali e quanto all’avvocato Aiello. Il Sottosegretario alla Giunta Alessandro Fermi ha spiegato che “la Lombardia ha sostenuto spese legali per 188mila euro, corrisposte come compenso all'avvocato Domenico Aiello, secondo il contratto stipulato il primo aprile 2015. Il Tribunale ha liquidato alla Regione, come spese legali, finora 15mila euro”. Il Consigliere Bruni ha annunciato sulla vicenda la presentazione di un esposto alla Corte dei Conti.
Procreazione assistita di tipo eterologo. L’inserimento nei Lea della procreazione medicalmente assistita di tipo eterologo è al centro dell’interrogazione della Consigliere Chiara Cremonesi (SEL). L’assessore alla Sanità, Giulio Gallera, ha annunciato che la delibera regionale sarà predisposta immediatamente dopo i decreti ministeriali che definiranno le tariffe massime delle prestazioni e che la procreazione medicalmente assistita di tipo eterologo entrerà nel nomenclatore della specialistica ambulatoriale. Nei Lea sarà inclusa anche l’attività di selezione dei donatori di cellule riproduttive, di prelievo, conservazione e distribuzione delle stesse. Si prevede un contributo a carico delle coppie che usufruiscono della cosiddetta Pma.
Accesso degli animali nelle strutture sanitarie. A fronte del regolamento sull’accesso di animali di affezione nelle strutture sanitarie e sociosanitarie pubbliche e private accreditate, Maria Teresa Baldini (Fuxia People) ha presentato una interrogazione sollevando criticità sui temi dei rischi connessi e delle responsabilità in caso di incidenti. “Chiediamo alla Giunta quali misure intenda porre in essere per evitare disagi e danni ai pazienti, al personale sanitario e ai visitatori a causa di negligenze e situazioni impreviste a opera degli animali che accedono alle strutture”. L’assessore alla Sanità Giulio Gallera, oltre a citare gli articoli del regolamento attuativo della legge, ha ricordato come esistano precisi criteri per l’accesso degli animali d’affezione in termini di pulizia, guinzaglio e museruola e documentazione sanitaria. Gli animali devono essere poi condotti solo da maggiorenni. La Direzione sanitaria può comunque intervenire per limitare l’accesso ad alcuni animali nel caso in cui venissero ravvisati dei rischi.
Criticità ambientali a Cavernago (BG). La situazione della centrale di produzione elettrica da olio vegetale grezzo di Cavernago (BG) è stata al centro dell’interrogazione presentata da Dario Violi (M5S) che ha sollevato dubbi sulle autorizzazioni per l’installazione di filtri e sulle le emissioni di inquinanti che sarebbero non conformi alla legge. In particolare i chiarimenti richiesti riguardano la richiesta rivolta alla Provincia di Bergamo dall'Azienda S.D.L. Energia di Cavernago (BG) per la sostituzione del filtro a candele in materiale ceramico posto a monte dei sistemi di abbattimento, già presenti nell’impianto (Denox e reattore catalitico), con un nuovo filtro antiparticolato a secco catalizzato (CDF), motivata dalla considerazione che tale soluzione innovativa consentirebbe di ottenere complessivamente maggiore durata della filtrazione, riduzione delle emissioni, alleggerimento dei sistemi di abbattimento installati a valle e ulteriori maggiori garanzie di funzionalità. Le valutazioni regionali inerenti le caratteristiche e le funzionalità del nuovo sistema di abbattimento – è stato spiegato in Aula – potranno essere completate solo a seguito della necessaria trasmissione da parte dell’Azienda di documentazione integrativa (ad oggi non ancora pervenuta), e ciò in vista della convocazione della Conferenza dei servizi provinciale, fissata per il 6 aprile 2017. Il sottosegretario Fermi ha evidenziato come la valutazione tecnica di Regione Lombardia sia esclusivamente mirata alla congruità del sistema di abbattimento ed alla capacità dello stesso di trattare i fumi generati dal ciclo produttivo in questione; le conseguenti valutazioni in merito agli impatti ambientali ed alla compatibilità con il contesto territoriale in cui è collocato l’impianto devono essere effettuate dalla Provincia quale Autorità Competente responsabile dell’istruttoria tecnica finalizzata all’accoglimento della proposta progettuale presentata dall’Azienda.
Delibera distanze minime per attrezzature religiose. Rispondendo a una interrogazione del Partito Democratico (primo firmatario Enrico Brambilla) in riferimento alla attuazione della legge regionale sui luoghi di culto, l'assessore Viviana Beccalossi ha confermato che il profilo di previsione delle “distanze” tra le diverse attrezzature religiose può trovare una collocazione più congrua, anziché in una disciplina di carattere generale, all’interno del piano delle attrezzature religiose che ciascun Comune è chiamato a redigere, in ragione delle specificità del proprio territorio e assetto urbanistico. Beccalossi ha poi annunciato che è in fase di valutazione la possibilità di presentare una proposta di modifica alla norma in questione, eliminando la previsione relativa alla definizione delle distanze minime ad opera della Giunta regionale in modo che siano i Comuni a procedere nell’ambito del nuovo PGT o di una variante generale.
Diritto allo studio universitario. Il Partito Democratico, primo firmatario Fabio Pizzul, ha chiesto chiarimenti alla Giunta in merito ai finanziamenti per il diritto allo studio in Lombardia in campo universitario e in particolare sul taglio parziale alla copertura delle borse di studio. L'assessore all’Istruzione Valentina Aprea ha ricordato che il sistema universitario lombardo riguarda una popolazione complessiva di oltre 270 mila studenti, 13 università, 16 Istituzioni di Alta Formazione Artistica e Musicale (AFAM) e 6 Scuole Superiori per Mediatori Linguistici. “Regione Lombardia – ha detto l’Assessore – intende continuare a investire sull’alta formazione, sostenendo e premiando gli studenti che si distinguono per il proprio merito ed incrementando il legame tra il mondo dell’istruzione, dell’università e quello del lavoro. Dagli esiti della sperimentazione, è emersa una maggiore valorizzazione degli studenti meritevoli ed un miglioramento delle loro performance oltre all’attribuzione alle istituzioni universitarie delle attività di gestione degli interventi per il diritto allo studio universitario, in un’ottica di sussidiarietà”. Aprea si è poi soffermata sulle cifre chiarendo che per l’anno in corso, nonostante i consistenti tagli dei finanziamenti statali, saranno garantite alle istituzioni universitarie le risorse esclusivamente regionali – pari a circa 20 milioni di euro destinati alla generalità degli studenti
Proiezione del film “Né Giulietta né Romeo”. L'assessore all’Istruzione Valentina Aprea ha risposto all'interrogazione della Lega Nord (primo firmatario Massimiliano Romeo) che chiedeva quale fosse stato l'effettivo ruolo del Provveditorato regionale agli studi nel processo di programmazione e proiezione del film “Né Giulietta né Romeo” all'Istituto Cavalieri di Milano e prossimamente in altri istituti scolastici milanesi. L’iniziativa – è stato spiegato – si inseriva all’interno della sesta edizione del Forum delle Politiche Sociali promosso dall’Assessorato alle Politiche Sociali, Salute e Diritti del Comune di Milano, occasione annuale per i rappresentanti delle istituzioni, dell'associazionismo, della cooperazione e dell'impresa sociale, del volontariato, della cultura, delle forze sindacali ed economiche di discutere tematiche comuni. L’evento in oggetto era, in particolare, dedicato ad approfondire temi sociali quali il contrasto alle discriminazioni, il diritto di cittadinanza e l’inclusione, già da tempo all’attenzione dell’Ufficio Scolastico Regionale. Il Consigliere Romeo ha contestato il fatto che il tema del contrasto al bullismo sia stato affrontato solo sul versante della discriminazione di genere e non nel suo complesso, invitando il Provveditorato a monitorare il contenuto delle iniziative da lui stesso promosse.
Risanamento ALER Milano. Il Partito Democratico (primo firmatario Onorio Rosati) ha chiesto ha chiesto alla Giunta quali siano i motivi del ritardo nell’approvazione della rimodulazione del piano di risanamento di Aler Milano. A rispondere è stato l’Assessore alla Casa Fabrizio Sala: “A oggi è mancata una proposta organica di integrazione del piano di risanamento che non fosse una mera rimodulazione temporale degli obiettivi originari del piano. L’estensione del piano non prevede ulteriori contributi finanziari regionali, pertanto le tempistiche più ampie non determinano alcuna ricaduta economico/patrimoniale per l'azienda, mentre riveste particolare rilevanza la fattibilità e la sostenibilità delle integrazioni proposte. Il nuovo management dovrà verificare lo stato di attuazione del piano di risanamento, indicando gli obiettivi che vengono confermati, quelli che devono essere modificati con indicazione delle azioni correttive e u questa proposta, se credibile e fattibile, non avrà alcuna esitazione ad approvare”.
Lombardia Regione sicura. “Per contrastare e rendere sicuro sotto il profilo socio-sanitario il proprio territorio, Regione Lombardia ha intrapreso numerose azioni. Dal 2008 esiste l’Azienda Regionale Emergenza-Urgenza (AREU) con la mission di garantire, implementare e rendere omogeneo, sul territorio lombardo il soccorso sanitario di emergenza urgenza extraospedaliera, anche in caso di maxiemergenze”. Lo ha detto l'assessore alla Sanità e Welfare Giulio Gallera rispondendo a una interrogazione del Consigliere Vittorio Pesato (Lombardia Popolare, primo firmatario) specificando che l’organizzazione messa in campo da Regione Lombardia è all’avanguardia anche se paragonata alle principali realtà nazionali e internazionali. Il Consigliere chiedeva di valutare ad esempio la costituzione di una Agenzia regionale per la messa a punto di tutti i sistemi di emergenza e soccorso, in base “all’aggravarsi della situazione internazionale a seguito delle tensioni geopolitiche”.
Le Interpellanze
Le risorse finanziarie necessarie per garantire la continuità didattica e i relativi servizi alle persone con disabilità fisiche e sensoriali per l'anno scolastico in corso (2016/2017) verranno trasferite a Province, Comuni, Città Metropolitana entro la fine dell'anno, in attesa del riparto dei fondi da parte dello Stato. Nel frattempo Regione Lombardia ha anticipato alla Città Metropolitana di Milano 3,8 milioni di euro e resta in attesa di conoscere le esigenze delle altre Province con le quali sono in corso interlocuzioni. Indicativamente potrebbero essere disponibili circa 13 milioni di euro “che cercheremo di incanalare in una linea dedicata destinata ai Piani di zona dei Comuni”. Sono le risposte date dall'assessore all'Economia Massimo Garavaglia a Carlo Borghetti (PD), primo firmatario di una interpellanza in proposito.
L'assessore alla Sanità, Giulio Gallera, in risposta alla Consigliere Paola Macchi (M5S) che chiedeva a Regione Lombardia, in fatto di spesa sanitaria, di raggiungere la soglia minima del 5% definita in un accordo tra le Regioni nel 2001, ha spiegato che la Regione sta lavorando in questa direzione e si avvia “ad aprire tavoli dedicati per pianificare le risorse sia nel campo della salute mentale che in quello della neuropsichiatria infantile”.
Interrogazioni a cura di Anna Lisa Buzzetti, interpellanze a cura di Giulio Rezzola