Carnevale Ambrosiano: sabato 4 marzo piazze in festa e sfilata degli oratori

Verrà festeggiato sabato 4 marzo il Carnevale Ambrosiano di Milano. Secondo la tradizione fu S. Ambrogio, patrono di Milano, a chiedere al popolo di ritardare l’inizio della Quaresima per fare in modo che potesse rientrare da un pellegrinaggio. Da allora la tradizione vuole che la Quaresima a Milano e in tutta l’Arcidiocesi del capoluogo lombardo, non cada in occasione del Mercoledì delle Ceneri ma la domenica dopo.

Per l’edizione 2017 del carnevale Ambriosiano di Milano è previsto un ricco calendario di eventi, che culminerà sabato pomeriggio nella tradizionale sfilata di maschere nel centro storico meneghino. Anche nei giorni precedenti sono diverse le iniziative in programma nelle piazze e nei musei come la Veneranda Fabbrica del Duomo, il Museo Diocesano e il Museo Egizio del Castello Sforzesco.

Il 4 marzo le piazze principali della città si animeranno per celebrare, ciascuna a suo modo, l’identità socio-culturale meneghina: Piazza Cairoli diventerà  teatro di intrattenimento con maschere, maghi, giocolieri ed equilibristi. In piazza Cordusio si riderà con un clown che arriva dalla Russia. Spazio, invece, ai tradizionali burattini in Piazza della Scala mentre dedicate ai piccoli le iniziative previste nel cortile di Palazzo Marino, sede del Comune di Milano.

Momento di aggregazione più importante sarà la sfilata dei carri, organizzata dai ragazzi della Fondazione Oratori Milanesi e quest’anno dedicato all’Anno Internazionale del Turismo Sostenibile proclamato dall’Onu. Insieme a loro le tradizionali maschere milanesi : Meneghino e Cecca. Lui, servo che si prende gioco dei difetti dei ricchi, vestito con pantaloni corti, calzettoni bianchi e rossi, panciotto a fiori e cappello a tre punte. Cecca, sua  moglie, che indossa sulle spalle il tradizionale scialletto di tulle e sul capo la cresta pieghettata alla brianzola.

Accanto al principale Carnevale, ci sarà poi quello organizzato nelle periferie e nei quartieri con sfilate, spettacoli teatrali, animazione per bambini e distribuzione di dolci tipici, che a Milano sono le chiacchiere cotte al forno, anziché fritte, e i tortelli farciti con crema pasticcera, chantilly o cioccolato.
La leggenda racconta che i tortelli, un tempo, si chiamavano 'farsòe' e comparesero per la prima volta il 19 marzo, Festa di S.Giuseppe, ma dato che da soli non bastavano, si preparavano anche i 'làciàditt', tortelli fritti ripieni di mela.