Le aree che furono sede dell’EXPO2015 rivivono anche quest’anno, con l’approssimarsi dell’estate. Da maggio riapre il parco EXPerience, con molte iniziative, fra cui la novità dell’Open Air Theatre, reso molto più capiente: 17mila posti, anziché i 12mila del 2016. L’intenzione è rendere l’Open Air (che l’anno scorso ha visto, fra gli altri, i concerti di Andrea Bocelli, Gianna Nannini e Antonello Venditti) il luogo per eccellenza dei concerti e dei grandi eventi di Milano, su una piattaforma attrezzata e versatile, comoda dal punto di vista logistico e “non invasiva” rispetto agli spazi cittadini.
Ci sarà inoltre più spazio a disposizione per i visitatori; le aree disponibili saranno raddoppiate e raggiungeranno i 400mila metri quadrati, di cui 145mila a verde (contro i 25mila dell’anno scorso).
Anche Palazzo Italia, con i suoi volumi astratti ed i suoi marmi candidi, continua a vivere e Arexpo, la società pubblica proprietaria delle aree dell’esposizione universale, ha annunciato per i primi di marzo la definizione di una proposta per ospitare l’Agenzia europea del farmaco in quell’area, con Palazzo Italia come sede provvisoria per la prima fase dopo il “trasloco”. Infatti l’EMA, che attualmente ha sede a Londra, nel distretto di Canary Wharf, deve fare i conti con gli effetti della Brexit e trovare una nuova sede.
Milano si candida ed ha tutte le caratteristiche necessarie. Lo ha affermato anche il Ministro Beatrice Lorenzin, a Bruxelles: “"Io penso che l'Italia abbia tutte le chance per potersi aggiudicare l'Ema a Milano", ha detto a margine dell’incontro con il commissario europeo alla Salute e sicurezza alimentare Vytenis Andriukaitis”.