Venerdì 24 “M’illumino di meno”: risparmiare energia e condividere fa bene al Pianeta

Venerdì 24 è la giornata, anzi  la festa,  del risparmio energetico: da tredici anni, in questo periodo dell’anno,  le città aderiscono al “M’illumino di meno”, spengono le luci dei monumenti e degli edifici pubblici, riducono l’illuminazione negli edifici privati. L’iniziativa coinvolge le istituzioni, ma ogni cittadino può aderirvi.
La prima giornata “a luci spente” è stata promossa nel 2005, per iniziativa della trasmissione radiofonica Caterpillar di Rai2. La data scelta è intorno al 16 febbraio,  perché  quel giorno, appunto nel 2005, era entrato in vigore il Protocollo  di Kyoto, trattato internazionale  per la riduzione dei gas serra e delle emissioni inquinanti nel Pianeta.

Il tono festoso della giornata si rinnova nelle proposte di quest’anno di Caterpillar, che suggerisce una serie di momenti di condivisione allo scopo di risparmiare energia: condividere l’auto per andare al lavoro o “la bicicletta e partire tutti insieme”, iniziare ad usare il bike sharing o il car sharing,  condividere il cibo (cucinare e mangiare insieme, a casa o in piazza) ma anche “il trapano, la polentiera, l’aspirapolvere, il tosaerba e la lavatrice”. “Si può condividere anche un saper fare: t’appendo quel quadro, t’insegno lo spagnolo, ti riparo la gomma della bicicletta”.

La sensibilità al tema della salvaguardia delle risorse energetiche è da tempo nelle corde di Regione Lombardia: il Consiglio regionale  ha approvato nel settembre del 2015 una legge sull’illuminazione e sul risparmio energetico, che dispone  la riqualificazione e il miglioramento energetico degli impianti di illuminazione pubblica, dopo una iniziale  fase di monitoraggio. La legge regionale prevede anche alcune forme di controllo dell’inquinamento luminoso.

L’anno scorso  il “Pirellone” è rimasto completamente oscurato il 18 marzo, dalle 20,30 alle 21,30, insieme a moltissimi palazzi di tutto il mondo, per l’Hearh Hour, l’ora della Terra, iniziativa voluta dal WWF per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema del cambiamento climatico.