Crollo cavalcavia, il Consiglio sollecita controlli su strutture stradali

L’Aula consiliare ha preso posizione sulla tragedia avvenuta lungo la SS36 con il crollo di un cavalcavia nei pressi di Annone (Lc) approvando all’unanimità una mozione proposta dal Patto Civico e poi integrata con alcuni modifiche proposte dal sottosegretario Alessandro Fermi, dal consigliere Antonello Formenti (Lega Nord), dal consigliere Dario Violi (M5S) che aveva proposto una mozione urgente sul tema, e dal consigliere Mauro Piazza (Lombardia Popolare). Il documento, concordato dalle parti dopo una sospensione dei lavori, invita la Giunta a promuovere un tavolo tecnico con ANAS e le amministrazioni provinciali al fine di verificare, nel rispetto delle specifiche competenze, tutte le azioni di verifica e monitoraggio dello stato delle infrastrutture stradali lombarde, anche al fine di una idonea e corretta valutazione del carico massimo consentito per il passaggio dei veicoli eccezionali. Nel testo si sollecita una azione presso i ministeri competenti perché, a latere del prossimo testo del Codice della strada ad emissione a breve, sia redatto un codice speciale che regolamenti le norme procedurali e le competenze degli interventi di interruzione viaria su tutta la rete nazionale, indipendentemente dalla proprietà della strada, in caso di situazione di pericolo, affidando l’autorità relativa per l’attuazione di un intervento immediato ad un unico comando quale la Protezione civile o in alternativa la Polizia della strada. Si sollecitano infine che siano regolamentati con precisione termini e limiti dei trasporti eccezionali, per sovrappeso su gomma, con vincolo di tracciato e tragitto nonché definizione della tempistica di effettuazione di tale trasporto, come già avviene per i carichi eccezionali per ingombro. In fase di dichiarazione di voto è intervenuto Riccardo De Corato (FdI) che ha ricordato la mancanza di competenza della Regione, ma condiviso la funzione di “stimolo”, “visto che Anas non è mai stata molto propensa al dialogo con altri enti”.