E’ stata approvata con 54 voti a favore e 9 astenuti (M5S) la mozione promossa dalla Vice Presidente Sara Valmaggi (PD) sulla gratuità del vaccino anti-meningococco B. Dopo un approfondito confronto in Aula, tenendo conto anche dell’impatto economico della misura, l’Aula ha proposto alla Giunta un impegno a favore delle famiglie dei minori che ne facessero richiesta attiva. Secondo i dati riportati nel documento, la meningite da meningococco B rappresenta circa il 70% dei casi totali di meningite meningococcica epidemica in Italia e si stima che ogni anno tra i 700 e i 1.100 bambini ne vengano colpiti. La classi d’età più a rischio sono la fascia 0-12 mesi e gli adolescenti tra i 12 e i 18 anni. Già altre Regioni italiane (come la Basilicata, la Puglia, Veneto, Toscana, Sicilia, Liguria e Frilui Venezia-Giulia) hanno inserito questo nuovo vaccino nel proprio calendario vaccinale regionale, garantendone la gratuità con risorse proprie. Si stima che per raggiungere una copertura del 95% dei bambini fino a un anno di vita la Regione Lombardia dovrebbe impegnare circa 21 milioni di euro. L’assessore alla Sanità Giulio Gallera ha evidenziato all’Aula riserve sulla copertura economica alla luce del fatto che per i nuovi Lea (Livelli essenziali di assistenza) il Governo di Roma abbia previsto di stanziare 800 milioni a fronte degli 1,7 miliardi necessari. “Dobbiamo essere consapevoli – ha ribadito l’assessore Gallera – che, nel caso in cui la copertura dovesse ricadere sulle Regioni, si dovrebbero tagliare altri servizi. Quanto alla campagna di comunicazione presenteremo a breve all’Aula e alla Commissione Sanità il lavoro in corso. Sosteniamo questa mozione ma evidenziamo la preoccupazione per la copertura economica”.
- 8 Novembre, 2016
- 12:00 am
- Categorie: Lombardia Quotidiano
Consiglio chiede gratuità del vaccino anti-meningococco B
