Tra gli argomenti trattati: tutela dell’equilibrio di genere per le nomine e designazioni e una interrogazione su Programma di sviluppo rurale
Milano, 26 ottobre 2016 – La Commissione Affari Istituzionali, presieduta da Carlo Malvezzi (Lombardia Popolare), ha approvato all’unanimità una normativa che tutela le minoranze e l’equilibrio di genere nell’ambito delle nomine e delle designazioni di competenza del Consiglio regionale e della Giunta.
Si tratta di fatto di un nuovo testo frutto di un emendamento presentato da Fabio Pizzul (PD) che unifica due precedenti Pdl (prima firmataria per entrambi, la Vice Presidente Sara Valmaggi) in cui si stabilisce che debba essere rispettata la parità di genere sia nella presentazione delle candidature alle proposte di nomina che nella votazione delle stesse in Aula. Nel caso candidature o votazioni non conformi alla legge, si riapriranno rispettivamente i termini di presentazione e il voto sarà invalidato. In questo ultimo caso la proposta di nomina sarà riscritta all’ordine del giorno della seduta successiva. Relatrice del provvedimento la consigliera Silvana Santisi Saita, Lega Nord).
In Commissione Agricoltura, presieduta da Alberto Cavalli (FI), l’Assessore all’Agricoltura Gianni Fava ha risposto a una interrogazione sul tema del rifinanziamento dei progetti GAL ammessi ma non finanziati all’interno del piano di sviluppo rurale.
L’interrogazione, presentata dal Gruppo Pd (primo firmatario Agostino Alloni), faceva riferimento a una mozione approvata in Consiglio lo scorso 6 settembre che chiedeva Individuare le risorse necessarie per rifinanziare i progetti ammessi ma non finanziati all’interno della “misura 19” legata al Programma di Sviluppo rurale 2014-2020 e destinata al sostegno allo “sviluppo locale leader”.
Comunicati a parte sono stati inviati sulle sedute delle Commissioni Bilancio, Comitato paritetico di Valutazione e Sanità
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