Consiglio approva mozione per finanziare progetti GAL ammessi ma non finanziati all’interno del piano di sviluppo rurale

Seduta conclusa con nomina componente Collegio sindacale ASST Franciacorta

 

 

Milano, 6 settembre 2016 – Individuare le risorse necessarie per rifinanziare i progetti ammessi ma non finanziati all’interno della “misura 19” legata al Programma di Sviluppo rurale 2014-2020 e destinata al sostegno allo “sviluppo locale leader”. Lo chiedono unanimemente alla Giunta regionale due distinte mozioni presentate l’una da Carlo Malvezzi (NCD) e Federico Lena (Lega Nord), l’altra dal gruppo del Partito Democratico e illustrata da Agostino Alloni.

Regione Lombardia si era impegnata, attraverso una disponibilità finanziaria di 64 milioni di euro, a sostenere all’interno di questa misura i piani di sviluppo locale promossi dai Gruppi di Azione Locale (GAL): delle 16 domande di piani di sviluppo rurale presentate, ne sono state dichiarate ammissibili 15 ma sono stati finanziati solo i primi 10 progetti. In graduatoria risultano ammissibili ma non finanziati i progetti promossi dai GAL del Parco del Mincio, del Lario orientale, di Cremona, dei Colli di Bergamo e di Mede (PV). A maggioranza con 33 voti a favore e 28 contrari è stata approvata anche la richiesta alla Giunta regionale di indire un nuovo bando legato alla stessa misura.

Respinta invece con 29 voti contrari e 26 a favore la mozione presentata da Paola Macchi (M5Stelle) che chiedeva di estendere il bonus famiglia, attivato per il 2016 a partire dal 1 maggio con uno stanziamento di 15 milioni di euro, anche per i bambini nati nel periodo compreso tra il 1 gennaio e il 30 aprile: l’assessore Francesca Brianza ha espresso parere negativo sulla richiesta di retroattività del provvedimento, ricordando come già altri interventi e misure varate in precedenza avessero validità temporali definite, dai fondi Cresco attivi fino al 31 dicembre 2015 ai fondi Nasko che sono stati in vigore anche nei primi sei mesi di quest’anno, senza dimenticare il bonus bebè che ha avuto una validità sperimentale di tre mesi.
La seduta di Consiglio regionale si è conclusa con la nomina di Antonio Cattaneo come nuovo componente nel Collegio sindacale della ASST Franciacorta.

 

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