Oggi in Consiglio, approvata la mozione che sollecita la riduzione delle liste di attesa

Respinto il documento del Patto Civico sulla residenza qualificata

Milano, 6 settembre  2016 – I direttori generali del sistema sanitario lombardo che non si impegneranno per la riduzione di tempi e liste di attesa si vedranno lo stipendio decurtato. E’ quanto sollecita la mozione approvata oggi dall’Aula e illustrata dal capogruppo della Lega Nord, Massimiliano Romeo. Il documento auspica la massima trasparenza sui tempi necessari per ricevere una prestazione sanitaria  e una revisione del sistema di gestione delle agende (di queste solo il 30% sono attualmente consultabili dai cittadini), pubblicando i dati anche delle strutture private accreditate. “Siamo convinti che inserendo tra i criteri di valutazione la riduzione dei tempi di attesa in un anno si potranno già vedere i primi risultati”, ha sottolineato il capogruppo Romeo. Nel dibattito sono intervenuti i consiglieri Carlo Borghetti (PD), Angelo Capelli (Lombardia Popolare), Umberto Ambrosoli (Patto Civico), Riccardo De Corato (FdI), Dario Violi (M5S), Antonio Saggese (Lista Maroni). Su indicazione di Borghetti e Capelli la mozione è stata integrata con un ulteriore sollecito a favorire l’accesso dei cittadini ai sistemi dei Cup. Parere favorevole della Giunta è stato espresso dal Sottosegretario Alessandro Fermi.

Il documento è stato approvato con 48 voti a favore e 8 astensioni.

Residenza qualificata per il welfare lombardo

L’Aula ha invece respinto la mozione del Patto Civico (relatore Roberto Bruni) contraria al requisito della residenza qualificata per l’accesso ai servizi sociali in Lombardia. Nella premessa la mozione sottolineava come diverse sentenze della Consulta e della Corte europea per i diritti dell’uomo avessero giudicato anticostituzionale e discriminatorio tale criterio.

Su www.lombardiaquotidiano.com è presente anche la sintesi delle interrogazioni del Question Time (limiti Valassina, trasporto ferroviario e pubblico, Caserma Montello di Milano, patrimonio dismesso delle strutture sanitarie, servizi educativi prima infanzia, commissario Comune Basiglio, società Chili, trasporto dializzati). In apertura di Consiglio sono state annunciate le iniziative di concreta solidarietà a favore delle popolazioni colpite dal recente terremoto (qui i dettagli).

 

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