Città della Salute, CERBA, Fondazione regionale per la ricerca biomedica

Approvata a larga a maggioranza in Commissione “Sanità e assistenza” la relazione finale predisposta da Fabio Fanetti (Maroni Presidente), che indica alla Giunta regionale alcuni impegni precisi sui progetti sanitari inerenti la Città della Salute e della Ricerca, il Cerba e la Fondazione regionale per la ricerca biomedica.
La relazione approvata è il risultato e la sintesi di quanto emerso nel corso di numerose audizioni tenute dalla Commissione con i soggetti interessati e coinvolti nella realizzazione dei tre progetti, ed è stata approvata con il voto favorevole dei gruppi PdL, Lega Nord, Maroni Presidente (ad eccezione di Maria Teresa Baldini, che ha chiesto un maggiore coinvolgimento dei medici e dei capi dipartimento ospedalieri), PD, Patto Civico Ambrosoli e Pensionati. Contrari gli esponenti del Movimento 5 Stelle.

Con riferimento al progetto per la costruzione della Città della Salute e della Ricerca, è emersa la necessità che l’“Istituto Neurologico Carlo Besta” e l’“Istituto Nazionale Tumori” possano trasferirsi in una nuova sede in tempi ragionevoli, dal momento che le attuali ubicazioni non rispondono agli standard di sicurezza imposti dalla normativa vigente, né sono confacenti all’alta qualità dei servizi erogati ai pazienti. “Dall’attività svolta in Commissione e dagli elementi a disposizione –ha precisato il relatore Fabio Fanetti– non sono emerse soluzioni migliori per tempistica, economicità e logistica rispettoall’ex area Falk di Sesto San Giovanni”. La Commissione chiede ora alla Giunta regionale di fornire costante informazione riguardo agli esiti della valutazione tecnica sul piano di bonifica dell’ex area Falk e con riferimento alle garanzie che la proprietà (Sesto Immobiliare s.p.a.) dovrebbe presentare entro la fine del mese di giugno 2013, e chiede anche di prendere in considerazione l’effetto di ottimizzazione delle risorse, derivante dall’unione dell’IRCCS “Istituito Neurologico Carlo Besta” con l’IRCCS “Istituto dei Tumori” in un polo ospedaliero pubblico d’avanguardia.

Con riferimento al progetto CERBA, “da quanto emerso in Commissione –ha sottolineato Fanettiappare evidente che, prioritarie rispetto alle soluzioni strettamente sanitarie,

appaiono ora le situazioni urbanistiche e finanziarie insistenti tra Comune di Milano e curatela fallimentare e che sono ancora molto lontane da una soluzione condivisa”. La Commissione chiede alla Giunta regionale di verificare la possibilità di promuovere un eventuale tavolo di mediazione, affinché le parti coinvolte nell’Accordo di Programma possano trovare una soluzione adeguata e compatibile con gli impegni già assunti, e chiede di mantenere ferma la linea programmatica iniziale che non prevedeva alcuna forma di finanziamento regionale diretto e indiretto.
Da ultimo, per quanto riguarda la “Fondazione regionale per la ricerca biomedica”, tenuto conto che la richiesta formulata in Commissione di trasmissione del Piano industriale è ancora senza risposta, si raccomanda alla Giunta regionale di mantenere i finanziamenti già predisposti, al fine di garantire la continuità delle attività di ricerca finora svolte dal Centro di Nerviano, nonché l’attuale occupazione; di considerare l’ipotesi di un analisi industriale del sistema gestionale; di considerare la possibilità, in una logica d’integrazione tra pubblico e privato e tra ricerca e clinica, di coinvolgere il Centro di Nerviano nel progetto per la realizzazione della Città della Salute e della Ricerca, tenuto conto anche dell’attività già in essere con l’ Istituto dei Tumori; di promuovere forme di collaborazione con aziende terze per permettere l’implementazione della parte produttiva industriale del Centro, finalizzata ad una copertura economica industriale a supporto della ricerca.

Sono molto soddisfatto per il consenso quasi unanime espresso oggi in Commissione su questa relazione e mi congratulo con il relatore Fabio Fanetti –ha detto in conclusione il presidente della Commissione Sanità Fabio Rizzi (Lega Nord)-. Sulla Città della Salute emerge chiaramente come, contrariamente ad alcune indiscrezioni riportate dai giornali, in realtà non esista nessuna alternativa concreta all’area Falck. Sul Cerba dobbiamo purtroppo attendere l’esito del confronto tra curatela fallimentare e Comune di Milano, mentre il Centro di Nerviano ha assoluta necessità di un repentino cambio di strategia industriale e gestionale”.
Il Vice Presidente Angelo Capelli (PdL) ha rimarcato “l’importanza e la positività del grande clima di condivisione riscontrato oggi su questi temi in Commissione”, mostrando grande apprezzamento per il lavoro svolto che ha saputo far emergere le criticità appurate nel corso delle audizioni. “Anche nella realizzazione di questi tre progetti, dobbiamo avere un solo obiettivo: il cittadino al centro”, ha aggiunto Stefano Carugo (PdL).
Per la Vice Presidente del Consiglio Sara Valmaggi (PD), “il lavoro svolto in Commissione è stato indubbiamente positivo, ma mi pare di intravedere certezze rispetto alla realizzazione della Città della Salute; ci aspettiamo pertanto dalla Giunta regionale risposte chiare e scelte conseguenti. Per Nerviano è fondamentale –ha evidenziato la Valmaggi- il mantenimento dei finanziamenti e del livello occupazionale, in un quadro che deve essere però meglio definito in attesa del piano industriale che ancora non è stato fornito”.

Esprimo soddisfazione per l’approvazione di alcune nostre proposte –ha aggiunto Umberto Ambrosoli (Patto Civico)- e condivido i contenuti della relazione finale: su questi tre progetti misureremo ora la credibilità della nuova Giunta regionale”.
Non condividiamo questa relazione –ha concluso Silvana Carcano (M5S)- e prendiamo le distanze da un provvedimento non esaustivo, che non tiene conto delle criticità sollevate e fornisce una visione politica che non ci appartiene”.