La Crisi “Costa Sistemi Ferroviari” in Commissione Attività Produttive

Un gruppo di lavoro ad hoc per trovare tutte le strade utili per far ripartire l’azienda che rappresenta un’eccellenza nel campo della manutenzione delle carrozze dei treni. Lo ha deciso il Presidente della Commissione Attività Produttive del Consiglio regionale Angelo Ciocca (Lega Nord) per la Costa Sistemi Ferroviari Spa di Costa Masnaga (Lecco), azienda specializzata nella manutenzione delle carrozze dei treni che dal primo maggio scorso è in liquidazione con i 104 dipendenti rimasti in cassa integrazione straordinaria fino al 30 aprile del prossimo anno.

La Commissione stamattina ha sentito i rappresentanti sindacali del territorio (Giovanni Gianola e Gianluca De Falco per la Fim Cisl, Diego Riva e Michele Quaglio per la Fiom Cgil), il sindaco del comune del lecchese Umberto Bonacina, e il rappresentante della provincia delegato dell’Assessorato al Lavoro Matteo Sironi. L’audizione è servita per fare il punto sulla situazione e ripercorre le fasi della crisi che da anni vive l’azienda lecchese . Sindacati, sindaco e rappresentante della provincia hanno però evidenziato come la fabbrica, per il tipo di produzione che effettua, non è decotta ma ha anzi tutte le carte in regola per essere salvata e rilanciata e diventare un punto di riferimento nel settore ferroviario in Lombardia. In particolare è stato sottolineato come la “Costa Sistemi Ferroviari” possa essere una “carta giocata in casa per la manutenzione ferroviaria”.

Soprattutto perché – ha sottolineato il sindaco Bonacina – oggi sia Trenord che le Nord hanno la necessità di poter contare su un sito manutentivo tutto lombardo visto che ,a parte le officine dirette di Trenord, nella maggioranza dei casi per la manutenzione le carrozze vanno a Napoli, in Germania o in Svizzera. L’azienda di Costa Masnaga ha alte professionalità in questo settore e dunque andrebbe valorizzata, anche la sua posizione strategica”.
 
I consiglieri Mauro Piazza (PdL) e Onorio Rosati (Pd), hanno sollecitato un intervento regionale affinché si possa valutare il coinvolgimento dell’azienda lecchese nei piani industriali di Trenord e delle Nord, ma al tempo stesso sollecitato a percorre tutte le altre strade per cercare una soluzione utile a far ripartire la produzione e al tempo stesso l’occupazione. “La Commissione – ha detto il Presidente Angelo Ciocca farà tutti i passi necessari per venire incontro alle esigenze del territorio. Credo che il km zero non valga solo per i prodotti agroalimentari ma anche per i servizi, dunque anche le produzioni se si possono fare il Lombardia devono essere mantenute”.
Il Gruppo di lavoro per l’azienda lecchese si riunirà nei prossimi giorni. Vi fanno parte i consiglieri regionali Mauro Piazza (PdL), Antonello Formenti (Lega Nord), Onorio Rosati (PD), Stefano Buffagni (Movimento 5 Stelle) e Michele Busi (Patto Civico).