Il Consiglio per le pari opportunità, organismo consultivo del Consiglio regionale, ha espresso le proprie osservazioni sul Piano Regionale di Sviluppo della X legislatura, che sarà discusso in Consiglio il 9 luglio.
Tenere nella giusta considerazione il tema della occupazione femminile nella prossima programmazione del FSE, concretizzare la presenza delle donne negli organi elettivi e nelle nomine regionali attraverso uno strumento legislativo ad hoc, sono fra i suggerimenti.
Sarebbe anche necessario, secondo il parere, che il programma regionale venisse articolato in tutti gli ambiti di intervento per quanto riguarda il sostegno alle donne vittime di violenza , che la trasformazione dei Consultori in “Centri per la Famiglia” non snaturasse la funzione di sostegno per tutte le donne svolta fin qui e che i centri non venissero privati delle dotazioni strumentali e delle risorse necessarie.
Le consigliere osservano anche che manca un riferimento alla medicina di genere e agli strumenti per realizzarla.
Una preoccupazione infine viene espressa a proposito del rischio che tutto l’impianto del PRS venga compromesso nel caso in cui non si realizzi la Macroregione del Nord e la conseguente permanenza sul territorio di una cospicua percentuale del gettito tributario.
- 4 Giugno, 2013
- 12:00 am
- Categorie: Lombardia Quotidiano