Rifiuti: mozione del Consiglio per lo stralcio dell’articolo 35 del decreto Sblocca Italia

Il Consiglio regionale è per lo stralcio,  o la revisione,  dell’art. 35 del decreto Sblocca Italia, relativo alle politiche di gestione dei rifiuti su scala nazionale. Lo ha deciso questa mattina, nella seduta dedicata alla discussione di due  mozioni urgenti, presentate rispettivamente dalla  Lega Nord (primo firmatario Fabio Rolfi) e da Pd e Patto Civico (primo firmatario Giuseppe Villani)

Nel  testo approvato a maggioranza dall’ Assemblea (così come formulato dal Gruppo Lega Nord, con alcune integrazioni proposte dal Movimento Stelle) ci si impegna a fare pressione sul Governo, al fine di evitare che presso i termovalorizzatori situati in Lombardia vengano indirizzati rifiuti solidi urbani provenienti da altri territori dello Stato. Il testo della mozione chiede anche di valutare  il profilo di costituzionalità dell’articolo in questione, per eventualmente fondare un ricorso alla Corte Costituzionale.
L’art. 35 penalizza i comportamenti delle regioni virtuose –  ha argomentato Rolfi – tende a distruggere il piano regionale per la gestione dei rifiuti e a vanificare lo sforzo della nostra Regione per  organizzare lo smaltimento differenziato e la dismissione progressiva degli impianti di incenerimento” .
Si aprirebbe poi il problema dei rifiuti speciali,  che non si saprebbe più come smaltire – ha aggiunto  Rolfi–  se la quota degli stessi che oggi grava sugli impianti lombardi dovesse essere sostituita da rifiuti urbani di provenienza extra regionale”.
Il Consiglio ha invece respinto il testo proposto dal centrosinistra  sullo stesso argomento.  In diversi interventi (fra cui quelli di Gianmarco Corbetta, M5S, e Riccardo De Corato, Fratelli d’Italia)  è stato criticato al proposito il riferimento a politiche di mutuo soccorso, considerate non  sufficientemente efficaci e, negli effetti, unidirezionali.
Nel corso della seduta, l’Assessore Claudia Terzi ha informato il Consiglio che domani si terrà sull’ argomento il tavolo tecnico delle  Regioni con il Governo.
Nel dibattito sono intervenuti anche Lara Magoni (Maroni Presidente), Massimiliano Romeo (LN) e Luca Del Gobbo (NCD).