Da una parte un docente del Collegio arcivescovile “De Filippi” di Varese ricorda l’importanza del sostegno di Regione Lombardia attraverso la dote scuola o bandi come “Generazione web”, dall’altra gli studenti, oltre cinquanta, che siedono sui banchi del consiglieri regionali, chiedono lumi sui processi democratici e fanno “selfie” con il Presidente del Consiglio regionale, Raffaele Cattaneo. È tutt’altro che formale il contenuto della lezione a cui hanno partecipato i ragazzi che frequentano l’indirizzo alberghiero della storica scuola secondaria varesina.Alle 10 l’appuntamento è sui banchi del Consiglio regionale per comprendere la funzione legislativa dell’Aula e fare domande che spaziano dalla partecipazione, all’attività politica, ai meccanismi elettorali.
Quindi il confronto con il Presidente del Consiglio. “Qui si prendono decisioni che riguardano la vita di oltre 9 milioni di lombardi, e questo ci assegna una grande responsabilità – ha detto il presidente Cattaneo –. Il potere che ci viene assegnato dai cittadini non è tanto un sostantivo, ma un verbo all’infinito: potere è quello che possiamo fare, sta a noi esercitare il nostro ruolo nel modo migliore possibile. Questa stessa esperienza la vivrete anche voi nel lavoro che andrete a fare tra qualche anno: anche in politica si tratta di servire la persona e anticipare il bisogno”.
Il Presidente ha anche voluto ricordare i costi della “democrazia” lombarda. “Questa è in assoluto l’istituzione che costa meno ai cittadini: poco meno di due euro a cittadino – ha sottolineato –. Se le altre Regioni spendessero come la Lombardia, l’Italia risparmierebbe subito almeno 50 miliardi all’anno”.