Ok della Commissione Sanità alle norme per funzionamento dell’Agenzia di Controllo

Le regole che garantiscono il funzionamento dell’Agenzia di Controllo sul Sistema socio sanitario, individuando strutture, personale e risorse necessarie. E’ il contenuto del documento approvato in Commissione Sanità, presieduta da Fabio Rolfi (LN), con la sola astensione del Movimento Cinque Stelle, che definisce, tra le altre cose, sede, struttura organizzativa, patrimonio e risorse professionali e finanziarie dell’Agenzia. La delibera di Giunta, che necessitava del parere della Commissione Sanità, mette a disposizione 2.800.000 annui per gli anni 2017/2018. L’Agenzia avrà sede negli uffici di Palazzo Pirelli e sarà “governata” da tre organi: Direttore, Comitato di direzione e Collegio Sindacale.

"Con l'atto deliberato dalla Commissione – ha detto il Presidente Rolfi – diventa operativa l'agenzia di controllo del sistema socio sanitario, una novità centrale della legge 23 per potenziare e rendere terza la fase dei controlli. Procediamo quindi all’attuazione della legge con l'intento di dare ai lombardi un sistema sanitario sempre più efficiente, trasparente e migliore ".

“Abbiamo votato a favore -ha detto la Vice Presidente del Consiglio regionale Sara Valmaggi–  anche perché sono state accolte tutte le nostre richieste che andavano nel senso di rafforzare sia la terzietà che l'operatività dell'agenzia. Auspichiamo che finalmente l'agenzia  possa operare a pieno regime".

Vengono individuati gli ambiti di attività: a) coordinamento dei controlli svolti presso le ATS; b) elaborazione di un sistema di monitoraggio dei controlli operativi su prestazioni di assistenza ospedaliera, medica e riabilitativa; cure intermedie, primarie e domiciliari; nelle aree della prevenzione, delle dipendenze della psichiatria e socio sanitarie affidate alle ASST; c) raccolta di attività di controllo e informazioni sulla soddisfazione degli utenti; d) valutazione in materia di procedure e contratti pubblici per l’affidamento di forniture di beni e servizi. Gli strumenti per svolgere queste attività sono a) i protocolli operativi della Giunta e delle Direzioni regionali, b)un sistema informativo, collegato ai servizi dei competenti uffici regionali; c) una rete di referenti istituita presso le ATS e ASST; d) un’equipe di professionisti dedicata all’Agenzia.

Le norme disciplinano anche gli aspetti di gestione economica e finanziaria e i mezzi a cui è possibile ricorrere per far funzionare l’Agenzia, prevedendo la possibilità di stipulare contratti, anche di locazione, di acquisto e comodato di immobili. Il testo si chiude con le disposizioni in materia di trasparenza e integrità e sulla dotazione del sito internet per la pubblicazione delle informazioni previste dalla legge.