Expo e appalti, la Commissione speciale Antimafia incontra il Presidente Maroni

I temi dell’educazione alla legalità, le infiltrazioni delle mafie, la lotta alla corruzione, gli appalti a rischio nei settori come il trasporto terra e le cave. Per circa un’ora e mezza oggi il Presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni ha risposto ai commissari della Commissione speciale Antimafia presieduta da Gian Antonio Girelli (PD) sui temi legati ad Expo 2015.
Presente anche il Presidente del Consiglio regionale Raffaele Cattaneo, il Presidente della Regione ha prima illustrato le azioni messe in campo ed evidenziato quale siano le effettive competenze dell’istituzione (“le indagini non spettano alla Regione”).
Quindi ha risposto a quesiti, osservazioni e proposte avanzate durante l’audizione dai consiglieri Mario Barboni e Carlo Borghetti del PD; Pietro Foroni della Lega Nord; Silvana Carcano e Giampietro Maccabiani del Movimento 5 Stelle; Marco Tizzoni della Lista Maroni Presidente; Carlo Busi del Patto Civico; Anna Lisa Baroni di Forza Italia e Maria Teresa Baldini del Gruppo Misto.

Tra gli impegni più rilevanti presi in Commissione, Maroni ha dato la “disponibilità al Consiglio regionale di rivedere i sistemi di controllo di tutto il sistema delle società partecipate regionali”.
Nel corso dell’audizione, il Presidente Maroni si è detto disponibile a inserire nuovi fondi per l’educazione alla legalità nelle scuole nell’ambito della manovra di assestamento al Bilancio di luglio (che interesserà complessivamente 270 milioni). Maroni ha poi detto che la Regione è pronta ad anticipare i soldi per la costruzione della nuova caserma dei Carabinieri di Pero e ribadito la costituzione di una unica centrale acquisti, a fronte delle 49 tipologie presenti oggi, per accentrare tutta l'attività regionale di committenza e garantire la massima trasparenza nel sistema di aggiudicazione degli appalti. Infine il Governatore ha auspicato la creazione di white list per la scelta delle aziende e confermato la disponibilità di Regione a intervenire nella gestione dei beni confiscati alla mafia nel caso in cui in Comuni fossero in difficoltà.

Il Presidente Maroni si è già detto disponibile a tornare in questa sede – ha concluso il Presidente Girelli La nostra è una Commissione operativa e concreta e già dai prossimi giorni ci metteremo al lavoro per trovare uno sbocco operativo alle sollecitazioni avanzate dai commissari”.

Ho molto apprezzato la presenza del Presidente Maroni in Commissione Antimafia – ha dichiarato il Presidente del Consiglio regionale, Raffaele CattaneoLa sua relazione e le risposte puntuali alle questioni poste dai consiglieri hanno evidenziato l’impegno della Regione sul tema della trasparenza e dei controlli anche in vista di Expo”.