Il Consiglio regionale ha approvato una mozione presentata dalla Lega Nord (primo firmatario il capogruppo Massimiliano Romeo) con la quale chiede che la Lombardia si impegni perché venga riconosciuto il referendum col quale la popolazione di Crimea ha manifestato la volontà di staccarsi dall’Ucraina per aderire alla Federazione Russa. Il documento chiede il ritiro immediato delle sanzioni alla Russia, stabilite nel marzo del 2014 dalla Ue come risposta all’annessione Russa della Crimea. “Il 96% dei cittadini di Crimea – ha detto Romeo – si è espresso per la Federazione Russa, dunque il voto va rispettato perché realizza il principio di autodeterminazione dei popoli. Pertanto le sanzioni, che alla Lombardia nell’export sono costate ben 1,18 miliardi, vanno subito abolite”. Il documento chiede anche che la Lombardia nell’ambito delle proprie prerogative promuova accordi commerciali con la Crimea. A favore hanno votato Lega Nord, Forza Italia, il Movimento 5 Stelle e il Gruppo Misto. NCD si è astenuta, mentre PD e Patto Civico hanno votato contro. Per Alessandro Aliferi del PD “il documento affronta la questione delle sanzioni che hanno avuto un impatto negativo su alcune categorie produttive e sulle quali il Governo è già impegnato a trovare una soluzione ma interviene anche in una questione come quella della Crimea che sta nel campo della politica estera e sulla quale ci vuole prudenza”. “Prudenza “ è stata chiesta anche da Angelo Capelli di NCD- Lombardia Popolare: “Corretta la questione sulle sanzioni – ha detto – e su questo concordiamo che è arrivato il momento di revocarle. Sulla questione Crimea invece andrei cauto: il documento mischia due questioni che dovrebbero essere trattate separatamente”.
Per Umberto Ambrosoli del Patto Civico il documento interviene “su materie di politica estere e di rapporti internazionali che spettano allo Stato, dunque non fanno parte delle competenze di questo Consiglio regionale”. Per la maggioranza sono intervenuti a sostegno del documento Claudio Pedrazzini di Forza Italia, Stefano Bruno Galli della lista Maroni Presidente e Riccardo De Corato per i Fratelli d’Italia, mentre il si del Movimento 5 Stelle è stato annunciato da Stefano Buffagni.
- 6 Luglio, 2016
- 12:00 am
- Categorie: Lombardia Quotidiano