Approvate all’unanimità mozioni in Consiglio regionale

Rimborso ai comuni delle sperse sostenute per le elezioni regionali, lavoratori esodati, bonifica dell’area ex Fibronit di Broni sono tra i temi discussi questo pomeriggio in Consiglio regionale.

Invio cartaceo Cud – Approvato all’unanimità la mozione di Elisabetta Fatuzzo, (Pensionati) che chiede alla Giunta di promuovere presso il Governo e l’INPS tutte le iniziative utili alla modifica della legge 24 dicembre 2012, che stabilisce che il CUD e, dal prossimo gennaio, anche il modello OBISM (che riporta le rate delle pensioni), siano disponibili unicamente in via telematica come stabilisce la legge. Fatuzzo ha spiegato come la scelta del Governo, nella direzione di semplificare la burocrazia, vada invece a creare problemi ai cittadini più deboli come pensionati e anziani. La mozione, che ha trovato il consenso di tutti i partiti, è stata anche condivisa dall’assessore all’Economia, Crescita e Semplificazione Massimo Garavaglia che ha difeso “la libertà dei cittadini di scegliere il modello cartaceo o telematico”.

Rimborsi ai Comuni – Rimborso integrale ai Comuni, e non parziale come previsto da una deliberazione regionale, delle spese anticipate in occasione delle ultime elezioni regionali. E’ l’impegno contenuto nella mozione presentata da Luca Gaffuri (PD)e approvata a larga maggioranza (voto contrario del Movimento 5 Stelle) che chiede anche alla Giunta di “operare verso il Governo perché analoga soluzione sia adottata in relazione alle spese dovute dallo Stato alle Regioni per le elezioni politiche”.
Le leggi esistenti stabiliscono che le spese sostenute dai Comuni per le elezioni regionali siano a carico delle Regioni e nel caso di concomitanza con politiche, queste ultime siano ripartite nella misura dei 2/3 a carico dello Stato e 1/3 della Regione.

Lavoratori esodati – Il Consiglio regionale ha anche approvato la mozione a sostegno dei lavoratori “esodati” presentata dal consigliere della Lega Nord, Pietro Foroni. Il documento, accogliendo un emendamento del consigliere Pdl, Giulio Gallera, è stato approvato dall’aula, con l’astensione dei rappresentanti del Movimento Cinque Stelle.
Lo scopo è quello di sollecitare Governo e parlamentari lombardi a occuparsi celermente e concretamente dei circa 400.000 cittadini che, a seguito della Riforma Fornero, si sono trovati senza lavoro e senza pensione.

Ex Fibronit Broni (Pv) – Convergenza di tutte le forze politiche sul tema della bonifica dell’area ex Fibronit su un documento che ha unificato le mozioni presentate sul tema: una a firma del Partito Democratico (Giuseppe Villani) e condivisa dalla maggioranza e una del Movimento Cinque Stelle (Iolanda Nanni). Il testo nasce dall’esigenza di ultimare la bonifica del sito ex Fibronit a fronte anche dell’emergenza sanitaria che si è venuta a creare nel comune di Broni, dove fino al 1993 ha operato l’azienda manufatti in cemento e amianto “Fibronit”. Nel documento, votato all’unanimità, si chiede alla Giunta di attivarsi presso il Governo per ultimare i lavori e di “coinvolgere nella valutazione dei passaggi utili alla completa soluzione del problema la Commissione Ambiente, le realtà territoriali, le Istituzioni locali e associative impegnandosi a riferire, entro sei mesi da oggi, sullo stato di avanzamento della attività”.

Studenti disabili – L’Assemblea ha approvato all’unanimità una mozione della Lega Nord presentata da Silvana Saita, emendata in alcune parti durante la discussione, con la quale si evidenzia la necessità di intervenire per garantire la giusta assistenza ad personam agli studenti disabili, come del resto stabilito da una recente sentenza del Consiglio di Stato. Nello specifico il documento invita l’Assessore a “intraprendere tutte le azioni necessarie con lo Stato affinché vengano garantite adeguate risorse dall’inizio del prossimo anno” e impegna “gli assessori competenti a sollecitare e finanziarie per quanto di competenza della Regione stessa gli enti che per legge sono tenuti ad erogare il servizio scolastico nel suo complesso”.
Prima di chiudere, il Consiglio regionale ha votato anche due mozioni urgenti.
Ritardi nei pagamenti Inps ai lavoratori in Cassa integrazione – All’unanimità approvato il documento presentato da Fabio Pizzul (PD) che impegna la Giunta “a definire con le parti sociali, ABI regionale, Unioncamere, l’istituzione di un fondo di rotazione al fine di anticipare, in un tempo ragionevole di 30 giorni, parte rilevante delle quote spettanti come anticipo della cassa integrazione maturata dai lavoratori”.
 
Corsi di medicina San Raffaele – A larga maggioranza (astensione del Movimento di Grillo) è stato dato via libera alla mozione di Giulio Gallera (PdL) di impegnare la Giunta ad attivarsi presso il Governo per sollecitare la riapertura delle iscrizioni dei corsi di Medicina e Odontoiatria dell’Università San Raffaele.
 
Ritirata, infine, la mozione dei consiglieri Luca Del Gobbo e Stefano Carugo (PdL) che chiedeva un impegno a modificare la legge regionale 12/2005 fissando nuovi termini per l’approvazione degli strumenti di pianificazione urbanistica, “ripristinando così anche l’efficacia dei previgenti Prg”. La decisione è stata presa anche alla luce della discussione calendarizzata per il prossimo 9 maggio in Commissione Territorio, con all’ordine del giorno la discussione sulla nuova normativa in materia.