Riqualificare il villaggio Crespi d’Adda a Capriate San Gervasio d’Adda in provincia di Bergamo, patrimonio dell’Unesco dal 1995, antica sede del cotonificio Crespi e oggi di proprietà del Gruppo Percassi.
Lo chiede la proposta di Risoluzione approvata oggi all’unanimità in Commissione Territorio, presieduta da Alessandro Sala, che impegna la Giunta a farsi promotrice di un accordo di programma tra i proprietari e l’amministrazione comunale per riprendere l’iter necessario ad avviare la rivitalizzazione dell’area che ne consentirebbe la conservazione e la valorizzazione almeno dal punto di vista storico-culturale. Relatore del provvedimento è Roberto Anelli.
Realizzato tra il 1800 e il 1900 il Villaggio, sede del cotonificio Crespi e patrimonio dell’Unesco dal 1995, è stato chiuso definitivamente nel 2004 e nel 2013 acquistato dal Gruppo Percassi. Nel 2015 viene sottoscritto il Protocollo d’intesa tra i nuovi proprietari e il Comune di Capriate San Gervasio, nel quale si prevede tra l’altro la realizzazione di un polo terziario, commerciale di servizi produttivi, ricettivi e museali, un parcheggio e un’area verde. Divergenze tra il privato e il pubblico hanno però bloccato l’iter degli interventi lasciando ili villaggio in stato degrado con problemi di conservazione per gran parte dei manufatti.