Il nuovo Consiglio regionale vede un ricambio consistente: il 71% degli eletti è nuovo (57 su 80). Complessivamente vengono eletti rappresentanti di 8 liste; Popolo delle Libertà, Lega Nord, Lista Maroni, Fratelli d’Italia, Pensionati, Partito Democratico, Movimento 5 Stelle e Patto Civico.
Tutti volti nuovi nei gruppi Lista Maroni, Fratelli d’Italia, Patto Civico e Movimento 5 Stelle. Sensibile rinnovamento tra gli eletti del Popolo delle Libertà, con 14 nuovi Consiglieri regionali su 19: vengono riconfermati gli uscenti Stefano Carugo, Raffaele Cattaneo, Alessandro Colucci, Giulio Gallera e Mauro Parolini, mentre tra i “nuovi” troviamo il Sottosegretario regionale alla Ricerca e Università della precedente legislatura Alberto Cavalli, primo degli eletti a Brescia, e l’ultimo Assessore regionale alla Sanità Mario Melazzini, che a Pavia ha battuto l’uscente Vittorio Pesato.
Nella Lega Nord sono riconfermati 6 Consiglieri regionali uscenti sui 15 eletti: il presidente del Consiglio regionale Fabrizio Cecchetti e Jari Colla a Milano, Dario Bianchi a Como, Massimiliano Romeo a Monza, Angelo Ciocca a Pavia e Ugo Parolo, unico rappresentante della circoscrizione di Sondrio. Il gruppo che presenta il minore rinnovamento interno è il Partito Democratico, con 6 volti nuovi e 11 riconferme; entrano per la prima volta a Palazzo Pirelli Massimo D’Avolio, Onorio Rosati, Corrado Tomasi, Laura Barzaghi, Raffaele Straniero e il giovane Jacopo Scandella. Riesce a essere riconfermata con 118 voti di preferenza Elisabetta Fatuzzo, che dopo cinque anni nelle fila della minoranza con il centrosinistra, questa volta ha riportato i Pensionati in maggioranza.
Torna in Consiglio regionale, dopo una parentesi di quasi tre anni, anche Luca Daniel Ferrazzi, eletto a Varese nella lista Maroni Presidente dopo essere stato fino al 2010 seduto sui banchi regionali nelle fila di Alleanza Nazionale.
Non hanno più alcun rappresentante al Pirellone i gruppi Sinistra Ecologia e Libertà, UdC e Italia dei Valori; tra gli altri, non vengono riconfermati gli uscenti Arianna Cavicchioli, Mario Barboni e Fabrizio Santantonio del PD, Antonio Romeo nel PdL, Chiara Cremonesi e Giulio Cavalli di SEL, Enrico Marcora, Francesco Patitucci e Valerio Bettoni confluiti nella lista Centro Popolare Lombardo, l’ex Assessore regionale esterno all’Agricoltura Giulio De Capitani nella Lega Nord, Stefano Zamponi e Gabriele Sola dell’IdV, Romano La Russa, Roberto Alboni e Carlo Maccari nella lista Fratelli d’Italia. Da segnalare che non viene eletto a Lodi Fabrizio Santantonio del Partito Democratico nonostante l’elevato numero di preferenze personali ottenute (4.407), vittima del meccanismo della legge elettorale che non ha assegnato seggi in quota PD nella circoscrizione di Lodi. Non entra nel parlamento regionale neanche Andrea Di Stefano, nonostante abbia ottenuto 9.009 preferenze personali: la sua lista "Etico a Sinistra" ha infatti ottenuto lo 0,96% e non ha conquistato nessun seggio.
Recordman di preferenze è il coordinatore regionale del PdL Mario Mantovani, eletto a Milano con 12972 voti e seguito a Brescia da Alberto Cavalli con 9850 preferenze personali: primo nel PD è il bresciano Gianantonio Girelli con 9310 voti, mentre il pavese Angelo Ciocca è il più votato nella Lega Nord: per lui 7763 preferenze.