A Palazzo Pirelli la sala che ricorda Oriana Fallaci

Lo spirito di mia zia aleggerà su questa sala, state attenti”. Così scherza Edoardo Perazzi, nipote di Oriana Fallaci, in occasione dell’intitolazione della sala di lavoro al terzo piano di Palazzo Pirelli alla giornalista e scrittrice fiorentina.

Oggi è stata ufficialmente scoperta la targa che ricorda, a pochi mesi dal decennale della morte (avvenuta il 15 settembre 2006), una delle voci più dirette e coerenti del giornalismo italiano e internazionale.

“La volontà di ricordarla qui, nella sede del Consiglio regionale – ha detto il Presidente Raffaele Cattaneotrova ragione nella fede che questa istituzione nutre verso l’amore per la vita, la verità, che rappresentano il cibo della democrazia e il senso alto della vita di ognuno di noi. Oriana ci ricorda tutto questo, ci ricorda chi siamo, ci richiama all'orgoglio dei nostri valori, delle nostre radici”.

“Questa sala è la sede del lavoro istituzionale ma soprattutto del confronto con i cittadini in occasione delle audizioni – ha sottolineato il capogruppo della Lega Nord, Massimiliano Romeo, che aveva richiesto l’intitolazione a nome di tutta la maggioranza – Il giusto tributo ad una giornalista che ha lottato sino all’ultimo per risvegliare le coscienze, anche politiche, di quell’Occidente che definiva “indifeso e rassegnato” e che ha difeso valori che, ahinoi, si stanno un po’ perdendo”.

Profondi e molto personali i ricordi del nipote, Edoardo Perazzi, che ha tratteggiato il rapporto di Oriana Fallaci con la città di Milano e dello scrittore e giornalista del Giornale, Alessandro Gnocchi.

Per la Giunta è intervenuta l’assessore alle Culture, Cristina Cappellini. Presente anche l’assessore allo Sviluppo economico, Mauro Parolini.

Tanti i Consiglieri regionali presenti tra cui il Vice Presidente Fabrizio Cecchetti e la Consigliere Segretario Daniela Maroni.