Impianti sciistici di risalita in Provincia di Sondrio

Gli impianti di risalita della Provincia di Sondrio sono stati al centro di una delle interrogazioni discusse oggi nel Question Time del Consiglio regionale.

“Il protocollo del 26 settembre 2014 con la Provincia di Sondrio e relativo allo sviluppo e  rilancio degli impianti di risalita è stato attuato con un gruppo di lavoro a cui hanno partecipato diversi soggetti, tra cui anche alcuni istituti bancari interessati. Ci sono stati otto incontri al termine dei quali si è deciso di avviare una sperimentazione gestionale per il rilancio degli impianti. Purtroppo resta aperto il tema delle risorse necessarie data la gravissima esposizione debitoria”. Così il Sottosegretario Ugo Parolo, rispondendo all’interrogazione della Consigliere Silvia Fossati (Patto Civico) che chiedeva come la Giunta intendesse procedere per dare seguito al protocollo di intesa per il rilancio degli impianti di risalita del territorio. Parolo ha voluto però sottolineare che “la questione non riguarda solo Sondrio e che a livello regionale il debito complessivo ammonta a 300 milioni di euro”.

Nell’interrogazione si sottolineava come i ricavi delle società di gestione degli impianti sciistici di risalita ammontassero complessivamente a 64,5 milioni di euro (a fronte di 165 milioni di debiti), mentre l’indotto economico è quantificabile attorno ai 280 milioni di euro, con un impiego di personale tra fisso e stagionale di circa 600 unità.