Presidente Cattaneo a favore degli indicatori aggiuntivi a PIL nella gestione dei fondi strutturali

Comitato delle Regioni approva il documento   

Milano, 11 febbraio 2016 – La politica di coesione dell’Unione europea nella gestione dei fondi strutturali e di investimento non può più basarsi solo sul criterio del prodotto interno lordo. Lo ribadisce un documento presentato dalla Presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini e approvato questa mattina dall’Assemblea plenaria del Comitato europeo delle Regioni in corso a Bruxelles.

È necessario accompagnare l’indicatore del PIL in modo complementare con altri indicatori – ha evidenziato Raffaele Cattaneo, Presidente del Consiglio regionale della Lombardia e Presidente della Commissione Coesione territoriale e Bilancio (Coter) al CdR intervenuto a favore del documento -. La presenza di immigrati, l’invecchiamento della popolazione, la qualità della vita, l’inquinamento atmosferico, l’aumento della disoccupazione sono tutti aspetti significativi che possono contribuire a una distribuzione dei fondi strutturali europei più equa e più rispondente alle aspettative e alle esigenze dei territori dell’Unione europea. Contro il rischio di una nuova centralizzazione delle politiche di coesione, dobbiamo rilanciare la tutela e la valorizzazione delle specificità territoriali: i nuovi indicatori saranno utili e importanti se ci aiuteranno a confezionare tanti abiti su misura in grado di vestire al meglio i tanti e diversi territori europei. Un abito solo di un’unica taglia –ha concluso Cattaneo– rischia oggi di non poter essere più indossato da nessuno perché le caratteristiche e la crescita dei nostri territori non sono più uniformi e omogenee”.

Nella foto allegata l’intervento del Presidente Cattaneo durante i lavori del Comitato delle Regioni

 

Valentina Bolis

Portavoce Presidente

Consiglio regionale della Lombardia

Raffaele Cattaneo

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