Festa dei nonni a Palazzo Pirelli

Milano, 27 settembre 2015 – Alle ore 17 hanno raggiunto quota duemila i visitatori di Palazzo Pirelli che hanno voluto partecipare alla speciale giornata di libero accesso al Belvedere del 31° piano. Una giornata di festa dedicata ai nonni che il Consiglio regionale ha voluto celebrare con un po’ di anticipo (prima della scadenza del 2 ottobre, festa degli Angeli custodi), con l’intento di coinvolgere i lombardi in un momento domenicale da vivere nell’armonia delle famiglie e delle diverse generazioni.
Sono i nonni -ha detto il Presidente Raffaele Cattaneo– i moderni angeli di bambine e bambini, alle prese con mille problemi di una società complicata. Oggi li abbiamo voluti festeggiare con semplicità ma anche convinti della loro importanza e del loro insostituibile ruolo educativo. Pensando a loro, ci sentiamo immediatamente investiti da sentimenti di rispetto e riconoscenza. Sono particolarmente soddisfatto – ha aggiunto il Presidente Cattaneo – che Palazzo Pirelli abbia ospitato questa bella iniziativa che ha riunito le persone in una festa di grande significato per tutta la società”.

 
Clown, mini performance di magia, giochi con palloncini modellabili, bolle di sapone giganti, trucca bimbi, musica a cura della PV Percussion Village-Music School. La giornata si è sviluppata attraverso tanti mini-eventi che hanno permesso agli intervenuti di vivere insieme momenti speciali. Per grandi e piccini è stato possibile incontrare un istruttore di unità cinofila di salvataggio (il collega Gianni De Dato insieme a Spike, magnifico esemplare di Golden Retriever), che si è proposto di fornire conoscenze con l’intento di migliorare il rapporto col proprio cane fondandolo su armonia, rispetto e responsabilità.  Particolarmente partecipate le visite al Belvedere che, nonostante il cielo coperto, hanno offerto il consueto panorama mozzafiato su città e arco prealpino e alpino. Le iniziative, culminate nella consegna a tutti i nonni presenti di un diploma con dedica personalizzata, hanno animato la bella giornata.