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“Gli enti territoriali e le associazioni locali hanno fornito un contributo di grande valore – ha sottolineato il Presidente della Commissione Ambiente, Luca Marsico (FI) – che porteremo all’attenzione dell’Assemblea consiliare. Appare, infatti, evidente la necessità di rinforzare l’efficacia dell’Accordo attraverso una filiera di controlli chiara, consolidata e certa dei materiali inerti interessati dall’intesa, cosa che fino ad oggi non è accaduto. Per questi motivi saranno messi in campo, da parte nostra, tutti gli strumenti utili volti ai necessari approfondimenti per garantire la piena sicurezza ambientale e dei cittadini, nel solco della tutela degli abitanti dei Comuni lombardi di confine con la Confederazione Svizzera con una strategia di salvaguardia verso le realtà lombarde interessate”.
“E’ imprescindibile che il contenuto dell’Accordo garantisca la massima serietà ed efficacia dei controlli sui materiali trasportati e depositati – ha rimarcato la Presidente della Commissione speciale “Rapporti tra Lombardia, Confederazione elvetica”, Francesca Brianza (Lega Nord) – per evitare ulteriori episodi di illegalità. L’intesa deve essere strumento per migliorare i controlli sul materiale importato, regolamentando una situazione precedentemente mal gestita”.