![edicole e punti di vendita della stampa RL](/sites/default/files/edicola.jpg)
La disposizione consente inoltre la diffusione di prodotti editoriali anche in punti vendita “non esclusivi”, come rivendite di generi di monopolio, carburanti e oli minerali, bar locati in aree di servizio, stazioni ferroviarie, aeroportuali e marittime, centri commerciali, librerie.
Entrambe le forme di esercizio devono possedere un’autorizzazione comunale, che può essere rilasciata anche per attività stagionale.
Il provvedimento, illustrato in Aula da Donatella Martinazzoli (Lega Nord), prevede inoltre interventi regionali, in collaborazione con Comuni, Camere di Commercio e associazioni di categoria, per favorire il mantenimento della rete distributiva sul territorio (in particolare nelle aree svantaggiate). Vengono inoltre promosse l’innovazione, l’informatizzazione, l’aggiornamento professionale, l’accesso al credito e viene sostenuta l’integrazione dei chioschi nel tessuto urbano come elemento di decoro cittadino.
“C’è grande soddisfazione per l’approvazione all’unanimità di questo atto amministrativo – commenta Martinazzoli – soprattutto perché si dà la possibilità agli edicolanti di salvaguardare la loro professionalità”.