Un’ulteriore riduzione delle spese di funzionamento e dei costi della politica, cui si aggiunge anche un’attenzione nei pagamenti verso cittadini e imprese che attestano la tempestività nel saldare le fatture per beni e servizi in circa 23 giorni, molto al di sotto dei 30 giorni previsti. Sono queste alcune delle eccellenze che emergono dal Rendiconto 2014 del Consiglio regionale, approvato oggi in Aula.
Il documento, relatore il Vicepresidente Fabrizio Cecchetti (Lega Nord), evidenzia la spesa complessiva impegnata lo scorso anno e fissata in poco più di 58 milioni di euro. “Taglio dei vitalizi, delle risorse ai gruppi consiliari ed economie di gestione – sottolinea il relatore Cecchetti –hanno fatto scendere ulteriormente l’indice di costi pro capite della nostra Assemblea regionale da 2,76 a 2,66, con un risparmio netto rispetto al 2013 di 1 milione di euro. Se tutti in Italia facessero come noi si risparmierebbero decine di miliardi”.
“Il rendiconto -sottolinea da parte sua il Presidente del Consiglio regionale Raffaele Cattaneo– conferma la tendenza a ridurre significativamente i costi del Consiglio regionale che da un preventivo di 77 milioni di euro sono scesi a consuntivo a meno di 59. In particolare da sottolineare il taglio dei costi della politica e quello delle spese dei gruppi e delle indennità dei consiglieri. E’ la conferma della direzione che ha preso il Consiglio regionale all’inizio della legislatura e che nel 2014 ha prodotto appieno i primi risultati con un impatto positivo sul proprio bilancio”. “Bene dunque -ha aggiunto Cattaneo- la riduzione dei costi della politica, senza intaccare le voci di spesa che servono a far funzionare la democrazia e le condizioni che consentono alla democrazia stessa di esprimersi anche in questa istituzione secondo le forme più opportune”.
Rilevante la contrazione dei contributi di funzionamento ai gruppi consiliari (spese per le attività). Si passa dalla somma di euro 3.741.387,28 erogata nel 2012, alla somma di euro 489.724,80 erogata nel 2014. Nel 2013 (anno di transizione in quanto la legislatura era appena iniziata) la somma riconosciuta ai gruppi si è attestata a euro 1.434.191,46. La riduzione dei contributi 2014 rispetto al 2012 è stata dunque dell’86,91%, mentre quella rispetto al 2013 del 65,85%. Tra le particolarità del documento, il fondo istituito per la restituzione su base volontaria di parte degli stipendi dei consiglieri del Movimento 5 Stelle, e destinato al finanziamento delle piccole e medie imprese, per 523 mila e 418 euro, cui si aggiungono altre somme restituite dai consiglieri o ex consiglieri per 111 mila e 859 euro.
Un convinto plauso sull’azione del Consiglio è stato al centro dell’intervento del Consigliere Segretario Daniela Maroni (Lista Maroni) che nel sottolineare la riduzione ai costi della politica ha detto che “l’indice di spesa del nostro Consiglio è il più basso in assoluto e testimonia come la buona spesa pubblica si trasforma in politiche attive che offrono migliori servizi ai cittadini”. Ha espresso voto d’astensione il Movimento 5 Stelle, che attraverso il Consigliere Segretario Eugenio Casalino ha evidenziato criticità sulla spesa relativa alla concessione dei patrocini. Sì al documento dal Capogruppo della Lega Nord Massimiliano Romeo che nel ricordare i risultati ottenuti ha chiesto di continuare su questa strada individuando ulteriori risparmi tra le voci riguardanti “convegni, mostre e missioni”. Via libera al documento è arrivato anche dal PD. La Vicepresidente Sara Valmaggi si è soffermata sulle economie riguardanti i capitoli degli stipendi dei Consiglieri, del taglio dei vitalizi e dei trasferimenti ai Gruppi ma ha avvertito anche della necessità di “trovare la via giusta tra il necessario equilibrio dei costi di gestione e la valorizzazione che deve essere fatta del lavoro e del ruolo dell’Assemblea regionale”. Valutazioni condivise dal Capogruppo di Forza Italia Claudio Pedrazzini, che ha si è soffermato sull’importanza per il Consiglio regionale “di mantenere il collegamento con i propri territori attraverso iniziative che valorizzino e aiutino il lavoro dei consiglieri”.