Si chiude oggi all’Allianz MiCo di Milano la 43esima BIT, Borsa Internazionale del Turismo che vede ancora una volta protagonista la Lombardia..
L’edizione 2023 del più importante appuntamento fieristico europeo per la filiera del turismo ha come leit motive lo slogan "Se viaggi si vede”. In totale sono più di 1.000 gli espositori presenti provenienti da 45 Paesi. Il programma di hosting messo in campo da Fiera Milano ha portato al Portello buyer provenienti da 54 paesi in prevalenza dall’Europa, Centro e Sud America, Nord America altamente profilati e rappresentativi di tutte le figure professionali più rilevanti del comparto. In evidenza le proposte internazionali che hanno conquistato l’attenzione di viaggiatori e visitatori professionali accanto all’offerta italiana composta da un coinvolgente mix di città d’arte, storia e cultura, natura, vacanze attive ed enogastronomia. Se lo scorso anno era ancora il turismo di prossimità a dominare le richieste dei viaggiatori, quest’anno al centro della scena spicca la crescente sensibilità emersa dalla “nuova normalità” verso vacanze sostenibili e responsabili, meglio se open-air e immersi nella natura, tornando ad ampliare l’orizzonte anche al medio e lungo raggio.
In questo scenario si inserisce l’offerta turistica lombarda concentrata soprattutto su montagna, laghi e città d’arte. Il turismo lombardo arriva alla vetrina internazionale del settore in salute, con numeri in crescita e valori di presenze già in linea con quelli pre-pandemia. I dati di PoliS Lombardia (Istituto regionale per il supporto alle politiche della Lombardia) segnalano per il 2022 un aumento delle presenze (circa 43,4 milioni), valore già sostanzialmente ai livelli delle presenze pre-Covid. Il trend turistico lombardo registra inoltre un positivo avvio della stagione invernale rispetto al 2021-22 (+11% di arrivi dall’Italia e +52% dall’estero). Anche rispetto al 2019 il saldo degli arrivi è positivo (+12%). L’offerta montagna lombarda è ricca di ben 112 valli, 27 comprensori sciistici, 476 piste di discesa, 324 chilometri per il fondo, 14 snowpark e 6.700 chilometri di sentieri segnalati.
Più in generale la filiera ricettiva regionale conta 93.713 imprese (fonte Unioncamere Lombardia) di cui 2.805 alberghi e 14.861 esercizi ricettivi diversi. Gli addetti del comparto sono 440.000 per un fatturato stimato di circa 15 miliardi di euro, pari al 17% del totale nazionale del comparto.
Riguardo alle tendenze di viaggio in cui si declina lo slow tourism, la Lombardia si conferma in ottima posizione per intercettare questa nuova domanda. Dai treni storici, alle escursioni nelle valli alpine per scoprire come si preparano i formaggi in quota, dai percorsi ciclabili intorno ai laghi fino ai nuovi cammini ispirati non solo alla spiritualità, ma anche al benessere o le antiche tradizioni, come la transumanza. Da non dimenticare l’offerta delle città d’arte che quest’anno gode dell’importante traino di Bergamo Brescia Capitale italiana della Cultura 2023, manifestazione che a poche settimane dall’apertura sta già riscuotendo un enorme successo di pubblico e per la quale Regione Lombardia ha messo in campo contributi per circa 12 milioni di euro.
Fiera Milano ha voluto realizzare quest’anno la prima BIT carbon neutral, ovvero a zero impatto ambientale. Le circa 3.000 tonnellate di CO2 che si stima verranno generate dall’evento, saranno interamente neutralizzate investendo in un progetto ambientale certificato ovvero la realizzazione di un impianto fotovoltaico nella regione indiana di Andhra Pradesh.