Oltre trecento nuovi alberi nel Parco Alto Milanese, un polmone verde di 360 ettari nei Comuni di Busto Arsizio, Legnano e Castellanza. Li ha piantati il Consorzio Alto Milanese, in partnership con l’azienda lombarda HFiltration Group.
Il nuovo bosco è composto da 320 alberi in un’area del parco di più di 2.000 mq nel Comune di Legnano. Si tratta di piante autoctone in grado di tutelare e sviluppare la biodiversità dell’area: aceri, tigli e biancospini che garantiscono una grande produzione di bacche, fiori e frutti che possono alimentare la fauna locale che a sua volta, nutrendosene, fertilizza il terreno. Queste piante, inoltre, sono capaci di “catturare” api e farfalle, incrementando così la sostenibilità del bosco.
Il bosco assorbe 18 tonnellate di CO2 circa ogni anno. Si stima che il parco fra 6 anni assorbirà 36,5 tonnellate di anidride carbonica ogni anno. Monitoraggio e manutenzione verranno effettuati regolarmente dall’impresa fino al 2025, quando le piante saranno diventate autonome. Da quel momento il bosco dovrà essere lasciato in autonomia per limitare lo spreco idrico e abituare le radici a cercare l’acqua in profondità, rendendole capaci di affrontare i momenti di maggiore siccità. Non sono previsti trattamenti chimici di supporto sia perché si tratta di un terreno agricolo di buona qualità sia perché sono presenti sono insetti “buoni” in grado di aiutare la sopravvivenza del bosco.