La Commissione Cultura ha approvato all’unanimità le modifiche al regolamento sulle norme per la promozione e lo sviluppo delle attività motorie e sportive, dell’impiantistica sportiva e per l’esercizio delle professioni di montagna: maestri di sci, aspiranti guide alpine, guide alpine-maestri di alpinismo e accompagnatori di media montagna. Compete a Regione Lombardia l’organizzazione dei corsi di abilitazione per tutte le professioni della montagna e dei corsi di formazione dei maestri di sci, nonché la supervisione di tutte le attività.
Le modifiche approvate oggi in Commissione Cultura, presieduta da Anna Dotti (FdI), definiscono il ruolo e le competenze di Regione Lombardia nella gestione dei corsi per diverse professioni legate alla montagna e riguardano in particolare: la richiesta di una documentazione più specifica da allegare alla proposta di individuazione delle aree sciabili attrezzate; la definizione dei requisiti dei direttori delle piste da sci per i quali si prevede l’iscrizione in apposito elenco; la definizione dei requisiti per gli addetti al servizio di soccorso sulle piste distinguendo tra addetti al primo soccorso di livello base e di
livello avanzato.
Sono stati definiti anche i corsi di formazione per le persone non ancora formate alle procedure di primo soccorso per gli addetti al servizio di soccorso sanitario extra-ospedaliero e quelli riservati al personale sanitario. Sono state stabilite, inoltre, le modalità di organizzazione del servizio di soccorso sulle piste da sci per assicurare ovunque un efficace e tempestivo intervento ed è stata demandata all’AREU e ai centri di formazione riconosciuti ed accreditati dalla stessa Agenzia Regionale Emergenza Urgenza l’erogazione dei corsi di formazione continua.
“L’attenzione di Regione Lombardia per la montagna è dimostrata non solo dalle attività legate alle prossime Olimpiadi invernali ma anche da una azione normativa che punta a migliorare il comparto sportivo legato alla montagna, rendendo la regolamentazione regionale più chiara ed efficace – ha dichiarato la relatrice Chiara Valcepina (FdI) -. Con questo intervento Regione Lombardia persegue una doppia finalità: sostenere la sempre più ampia diffusione degli sport montani e garantire, tramite la formazione degli istruttori professionisti degli sport alpini, la sicurezza dei cittadini lombardi che amano la montagna.”