Assistenza: in Commissione il testo per valorizzare il caregiver familiare

Una proposta di legge per sostenere e valorizzare la figura del caregiver familiare, la persona che per scelta volontaria assiste e si prende cura di un parente infermo o disabile. E’ quella illustrata questa mattina in Commissione Sanità, presieduta da Emanuele Monti (Lega), dove è stata presentata la “bozza” del progetto di legge, elaborata in oltre tre mesi di sedute dal gruppo di lavoro coordinato dalla Vice Presidente della Commissione Simona Tironi (FI). Tre i progetti di legge depositati (da PD, FI e Lega), che sono stati abbinati, oltre alle 2 proposte di legge al Parlamento (promosse rispettivamente da PD e da Luigi Piccirillo, Consigliere di minoranza del gruppo Misto) che hanno fornito il materiale di partenza del testo ora all’esame della Commissione.

Soddisfazione per il risultato è stata espressa dalla Vice Presidente della Commissione Simona Tironi (FI) che ha sottolineato come si è reso necessario dedicare sessioni specifiche all’argomento per le molteplici proposte giunte sul tema, sia dalla maggioranza che dall’opposizione, ma anche da parte dell’iniziativa popolare #iosonocaregiver. In particolare, la Vice Presidente, che è anche relatrice del progetto di legge, ha sottolineato come siano state superate le barriere ideologiche e siano state messe al centro della bozza le vere necessità e i bisogni del caregiver, come ad esempio la necessità di trovare un impiego o di reimpiegarsi una volta che il caregiver sia giunto a termine del suo operato. Un tema delicato che, ha osservato Tironi, è giusto sostenere e riconoscere: si tratta infatti di una figura importante, nel 90% dei casi donna, che oggi opera a titolo totalmente gratuito e facendosi carico di grossi sacrifici personali per sostenere e migliorare la qualità di vita dell’assistito. Un riconoscimento che Regione Lombardia intende affrontare stanziando 900mila euro per il prossimo triennio.

Nello specifico il documento, composto di 7 articoli oltre alla clausola valutativa e alla norma finanziaria, definisce ambiti e competenze del caregiver all’interno del sistema dei servizi pubblici e privati; stabilisce le funzioni della Regione e dei Comuni per assicurare sostegno e affiancamento al caregiver per svolgere assistenza qualificata, sulla base di un attestato di competenza, anche avvalendosi di specifici percorsi formativi.

Per quanto riguarda gli interventi a favore dei prestatori di cure, la Regione, nei limiti delle risorse disponibili, prevede forme di sostegno economico per l’adattamento domestico, l’abbattimento delle barriere architettoniche, la fornitura di ausili e presidi, la stipula di polizze calmierate a favore dei caregiver, percorsi di supporto psicologico, promuovendo forme di collaborazione con tutti i soggetti istituzionali e con il Terzo Settore in un’ottica di rete di sostegno alla famiglia.       

Norma finanziaria e clausola valutativa completano il testo su cui adesso la Commissione lavorerà, esaminando eventuali proposte emendative in vista del voto finale in Aula calendarizzato per il 15 novembre.

All’inizio della seduta odierna la Commissione ha svolto anche le audizioni sul progetto di legge in materia di cimiteri per animali d’affezione (relatrice, Claudia Carzeri – FI) e ha inoltre ascoltato dai rappresentanti dell’Agenzia di controllo del Servizio sociosanitario lombardo i risultati dell’attività 2021