Mobilità ciclistica, muoversi in modo sostenibile in Lombardia

Favorire l’uso della bicicletta tra i cittadini lombardi non solo per i piccoli spostamenti locali ma anche per andare al lavoro utilizzando in modo combinato la bicicletta (o il monopattino) e il mezzo pubblico. 
Lo chiede la proposta di Risoluzione sulla mobilità dolce approvata in Commissione Territorio e che approda in Consiglio regionale per il voto definitivo nella seduta del 28 giugno. 

Il provvedimento è stato messo a punto dopo una serie di audizioni che hanno coinvolto i Comuni, le Province, le Comunità Montane e le associazioni di utenti della bici come FIAB, Ciclobby e Bikeitalia.
La proposta di Risoluzione prende le mosse dal Piano Regionale della Mobilità Ciclistica approvato nel 2014 che verrà aggiornato attraverso il confronto periodico tra l’Assessorato alle Infrastrutture, gli enti locali, i gestori del trasporto pubblico locale e le associazioni degli utenti delle due ruote.

Il testo licenziato dalla Commissione prevede lo stanziamento di risorse per supportare i Comuni nella progettazione e realizzazione di piste ciclabili, velostazioni e altre infrastrutture di supporto alla mobilità ciclistica, facendo eventualmente ricorso anche a fondi PNRR.
Una particolare attenzione è riservata all’intermodalità creando le condizioni perché sia possibile in futuro portare regolarmente a bordo dei mezzi pubblici le biciclette e i monopattini. Si auspica poi la creazione di nuovi parcheggi per bici in prossimità delle stazioni ferroviarie e la circolazione nei week end di carrozze ferroviarie dedicate esclusivamente a passeggeri con bici al seguito, garantendo le massime condizioni di sicurezza per tutti.
Grande importanza viene riconosciuta al cicloturismo: su questo fronte si vuole rafforzare la collaborazione con le Comunità Montane e i GAL (Gruppi di Azione Locale, una formula di partenariato pubblico-privato finanziata dal Fondo Europeo per lo Sviluppo Rurale) in vista della definizione di nuovi percorsi adeguatamente comunicati attraverso i moderni strumenti digitali che valorizzino le attrattive culturali ed enogastronomiche dei nostri territori.
Da ultimo si intende promuovere la cultura della sicurezza stradale in relazione ai mezzi di locomozione dolce attraverso campagne di sensibilizzazione nelle scuole in collaborazione con le Forze dell’Ordine.