Il ritorno del Salone del Mobile: sostenibilità e bellezza

Si è alzato il sipario sulla 60esima edizione del Salone del Mobile di Milano. Sessant’anni vissuti nel nome della qualità e dell’innovazione, riassunti dallo slogan dell’edizione 2022: “la (ri)partenza del presente con gli occhi puntati verso il futuro”. E dopo due anni di emergenza sanitaria il Salone torna in presenza, nella sua forma più completa, nel polo della Fiera di Milano a Rho fino al 12 giugno.

Un settore del legno-arredo  sostenibile e consapevole e un design capace di “inventare” bellezza. Sono queste le nuove sfide che lancia Salone del Mobile di Milano, perno di un sistema che ha radici in Lombardia ma si proietta in tutto il mondo, generando qualità, relazioni, opportunità di business e percorsi creativi che si riflettono positivamente sulla vita di tutti noi.

La rinascita della società, dopo la crisi causata dall’emergenza sanitaria, deve ripartire anche dalla capacità di ripensare  modificare il nostro mondo, con un’attenzione particolare alla sostenibilità, vera occasione di sviluppo, e dalla bellezza, che si intreccia con l’arte e con Milano. «Progettare la sostenibilità, celebrare la bellezza» è l’occasione per riflettere sulle soluzioni più innovative del design contemporaneo e per aprire un dialogo per ragionare su come gli spazi che viviamo debbano adattarsi ai cambiamenti.

Stiamo sperimentando nuovi modi di lavorare, viaggiare, abitare. La pandemia e lo scenario internazionale ci impongono una riflessione profonda sul cambio di scenario. Lo sforzo a un approccio green, rispettoso della materia e dell’ambiente, è trasversale in ogni progetto presentato al Salone grazie all’utilizzo di materiali a basso impatto, riciclabili e circolari e a un impiego sempre più pervasivo della tecnologia.

È il caso di “Design with Nature”, l’installazione progettata dall’architetto Mario Cucinella  per il “compleanno” del Salone: 1.400 mq che racconteranno un ecosistema virtuoso che vorrebbe, idealmente, rappresentare il futuro dell’abitare.

Maria Porro, presidente del Salone del Mobile, ha investito per questa edizione, la prima post pandemia, soprattutto sulla dimensione internazionale. Il 27% degli espositori è straniero e sono attesi migliaia di visitatori da Europa, Stati Uniti e Canada, ma anche da Arabia Saudita, India, Sud Est Asiatico e Estremo Oriente.

La kermesse si sviluppa su venti padiglioni del polo fieristico di Rho per 200mila metri quadrati di superficie occupati. Gli espositori saranno complessivamente 2.173 di cui 600 giovani designer under 35, che saranno protagonisti del 23esimo SaloneSatellite, intitolato “Designing for our future selves”. Tutti esprimono la propria identità, in piena libertà creativa grazie a stand che sono, insieme, elementi architettonici e comunicativi. Spazi che accolgono i visitatori per mostrare l’eccellenza delle nuove collezioni e i concetti di lifestyle dei singoli marchi. Un’esperienza di visita immersiva ed emozionale che da sempre contraddistingue e rende unico il Salone del Mobile nel panorama fieristico internazionale.

Parallelamente al Salone del Mobile in tutta la città si svolge il Fuorisalone, la rassegna di eventi legati al design che ogni anno attira migliaia di persone con esposizioni, feste, concerti, esibizioni artistiche e altre iniziative. Il tema del Fuorisalone di quest’anno è “Spazio e tempo” e tra gli argomenti principali a cui gli oltre 700 eventi si ispirano ci sono la sostenibilità ambientale e il cambiamento climatico. Tra questi, in particolare, la Sala delle Cariatidi di Palazzo Reale ospiterà “La Scatola Magica. Undici parole per undici autori”, installazione audiovisiva site-specific dedicata a 11 princìpi ai quali il Salone del Mobile e la città di Milano si ispirano.

Il 2021 ha segnato per la filiera legno-arredo un anno al di sopra delle aspettative, con un fatturato alla produzione di oltre 49 miliardi di euro e un +14% sul 2019, un +7,3% di export e un +18,4% del mercato italiano. Risultati che premiano la qualità dei prodotti Made in Italy in termini progettuali, di design, di ricerca dei materiali, di durabilità e di sostenibilità.

Numeri che confermano l’importanza del settore del legno-arredo, dei designer e dei progettisti per la nostra Regione – spiega il Presidente del Consiglio regionale Alessandro Fermi. Questa edizione del Salone del Mobile ci racconta come le imprese artigiane lombarde siano ancora all’avanguardia, affrontando ogni giorno il proprio lavoro con creatività, coraggio e determinazione. È questa la Lombardia più bella, apprezzata e ammirata ogni anno durante il Salone da migliaia di visitatori provenienti da tutto il mondo che regolarmente affollano gli stand delle aziende lombarde. Rimettiamo al centro il Made in Italy e il Made in Lombardia, il “motore” che può riaccendere la nostra economia e guidare la ripartenza”.

Info, eventi e programma completo su: www.salonemilano.it e su www.fuorisalone.it.