Un “Contratto” per la tutela del fiume Chiese

Approvata all’unanimità dal Consiglio regionale la Risoluzione presentata da Claudia Carzeri (Forza Italia) e Andrea Fiasconaro (Movimento 5 Stelle) per la tutela della risorsa idrica del bacino del lago d’Idro. Il testo prevede la messa in sicurezza del lago d’Idro, la tutela della biodiversità, il miglioramento dei deflussi lungo il Chiese per contenere le esondazioni e l’uso di metodi di irrigazione ad alta efficienza che potranno garantire un maggior risparmio integrandosi con il più tradizionale sistema a scorrimento, patrimonio storico di questi territori. Un sistema di interventi che saranno coordinati attraverso la sottoscrizione e la promozione di un “Contratto di Fiume”.

Il fiume Chiese – spiega Claudia Carzeri (Forza Italia) – è un’importante risorsa per il settore agricolo bresciano e mantovano. Il ‘Contratto di Fiume’ potrà migliorare la gestione delle acque del bacino del lago d’Idro, sostenendo le attività di irrigazione degli agricoltori. La base di partenza è l’Accordo di programma sottoscritto da 40 Comuni delle Provincie di Brescia e Mantova attraversati dal Chiese. È questo lo strumento per dare voce alle esigenze dei territori”.

La risoluzione – spiega Andrea Fiasconaro (Movimento 5 Stelle) – propone percorsi di turismo eco compatibile e sostenibile attraverso la nascita del ‘Cammino al passo del Chiese’, un progetto nato dal basso, dalla passione dei cittadini e dal loro amore per questo fiume, che riteniamo debba essere inserito nella ‘Rete Escursionistica della Lombardia”.

L’Aula ha accolto un emendamento proposto da Claudia Carzeri (Forza Italia) con cui si chiede che due progetti del Consorzio di Bonifica Chiese, in provincia di Brescia, e del Consorzio di Bonifica Garda Chiese, in territorio mantovano, possano essere finanziati con fondi del PNRR. Si tratta, infatti, di interventi di difesa del rischio idrogeologico e di risparmio idrico grazie al passaggio dalla tradizionale irrigazione a scorrimento a nuove tecniche sostenibili. Approvato anche un emendamento di Francesca Ceruti (Lega) con si chiede di attuare approfondimenti sull’applicazione del deflusso ecologico.

Nel testo, infine, su richiesta di Antonella Forattini (PD) è stato inserito un riferimento alla necessità di un’azione di depurazione della sponda bresciana del lago di Garda.

Nel corso della seduta sono intervenuti Antonella Forattini (PD), Francesca Ceruti (Lega), Viviana Becalossi (Gruppo Misto), Gian Antonio Girelli (PD), Ruggero Invernizzi (Forza Italia), Roberto Cenci (Movimento 5 Stelle).