Organizzazione di Distretti, Case e Ospedali di Comunità per dare più servizi sul territorio, snellimento delle liste di attesa, presa in carico dei pazienti cronici, nuova ripartizione delle funzioni tra ATS e ASST: queste alcune delle indicazioni che la Regione ha stabilito nelle nuove Linee guida per l’adozione dei Piani di Organizzazione Aziendale Strategica (POAS) che tutti gli Enti del sistema sociosanitario lombardo dovranno contenere per il triennio 2022-2024. Il documento è stato illustrato oggi durante la seduta della Commissione consiliare Sanità, presieduta da Emanuele Monti (Lega). Quattro sezioni, 16 capitoli e 69 pagine, il POAS rappresenta lo strumento programmatorio per definire l’organizzazione e il funzionamento degli Enti del sistema sanitario e sociosanitario per la realizzazione degli obiettivi strategici definiti dalla Regione: miglioramento della qualità delle cure e dell’efficienza complessiva, in prima battuta.
Nello specifico, nell’organizzazione interna dei diversi enti, i POAS dovranno tenere conto dell’appropriatezza delle prestazioni erogate e della corretta determinazione del fabbisogno di personale, ma soprattutto dovranno attenersi alla nuova articolazione delle funzioni territoriali, prevista dalla recente legge 22/2021 di evoluzione del sistema sociosanitario.
Il documento, che è all’esame della Commissione per l’espressione del parere di competenza, verrà approfondito in un serie di audizioni, anche con la presenza della Vice Presidente e assessore al Welfare, Letizia Moratti, prima di essere messo in votazione il prossimo 30 marzo.
Il testo integrale del documento https://bit.ly/3vSEQu7