Alessandro Volta, genio lombardo e multiforme

 Il 18 febbraio del 1745 nasceva a Como uno dei lombardi più insigni di tutti i tempi: Alessandro Volta. Ripercorrere la vita di questo straordinario scienziato, vissuto a cavallo tra l’Ancient Règime e l’era di Napoleone, è come fare un vero e proprio tour della nostra regione. Il giovane Alessandro doveva fare il prete secondo i desiderata dei genitori, il Conte Filippo e la Contessa Maddalena Inzaghi, ma il suo insegnante in seminario il Canonico Giulio Cesare Gattoni gli instillò il sacro fuoco delle scienze naturali. Tutti sanno dell’invenzione della pila che avvenne sul finire del 1799. Non tutti sanno che la scoperta avvenne a Lazzate, oggi in provincia di Monza e Brianza, dove Volta aveva una casa di campagna in cui amava ritirarsi per studiare. Poco nota è anche la scoperta del metano, chiamato da Volta “aria infiammabile nativa delle paludi” avvenuta nel 1776 ad Angera  (Va) dove lo scienziato era ospite dell’amica Teresa Castiglioni. Osservando le polluzioni subacquee nella zona dell’Isolino Partegora, proprio davanti ad Angera, Volta giunse alla conclusione che quel gas infiammabile era prodotto dalla decomposizione di componenti animali e vegetali. Si stupirebbe certamente dell’enorme consumo che la civiltà moderna fa del gas naturale da lui scoperto.

La vita accademica di Volta si svolse tutta all’Università di Pavia, dove insegnò e visse dal 1778 al 1819 in un bel palazzo vicino al Collegio Ghisleri da lui acquistato. Fu anche senatore del Regno napoleonico d’Italia dal 1805 al 1814 e in quel periodo risiedette a Milano in una casa all’angolo tra Via Brera e Via Monte di Pietà. Le sue spoglie mortali riposano nel cimitero di Camnago, comune oggi inglobato in quello di Como e rinominato in suo onore Camnago Volta. Nel 1928  fu terminato il Tempio Voltiano sul lungolago di Como, sontuosa costruzione in stile neoclassico che raccoglie reperti, cimeli e altri memorabilia del grande scienziato lombardo. Chiuso per restauri nel 2014 è stato recentemente riaperto ed è visitabile dalle 10 alle 18 tutti i giorni tranne il lunedì.  Grazie a Regione Lombardia che ha finanziato il progetto “VOLTiamo pagina. Viaggio multimediale per tutti alla scoperta di Alessandro Volta e il suo Tempio”, i visitatori potranno a breve usufruire di un app gratuita con un’audioguida interattiva con cui sarà possibile scoprire la figura di Alessandro Volta e ripercorrere attraverso i suoi strumenti e i suoi esperimenti, un’epoca e un territorio, quello comasco e lariano, cui lo scienziato è indissolubilmente legato. I fruitori saranno invitati a proseguire la visita anche fuori dal museo, grazie all’interazione di una rete di luoghi e persone che potrà attivarsi e ampliarsi nel tempo. Un'esperienza che vale davvero la pena fare.