Combattere la povertà sanitaria: iniziativa del Banco Farmaceutico fino al 14 febbraio

Sono circa 1500 le farmacie lombarde (450 solo a Milano e provincia) che aderiscono alla 22esima edizione della Giornata di Raccolta del Farmaco. Si può donare fino al 14 febbraio recandosi in una delle farmacie aderenti all’iniziativa– l'elenco è consultabile sul sito www.bancofarmaceutico.org – per donare uno o più medicinali da banco. I farmaci raccolti saranno consegnati a oltre 100 realtà assistenziali che si prendono cura delle persone indigenti, offrendo gratuitamente cure e medicine. A livello nazionale, sono 5mila le farmacie aderenti e le donazioni verranno distribuite a 1.800 realtà assistenziali.

L'iniziativa mira a combattere la povertà sanitaria, una condizione che con la pandemia si è aggravata: nel 2021 in Italia, le richieste di farmaci alle realtà assistenziali partner dell'iniziativa sono state 597.560, 163.387 in più rispetto alle 434.173 del 2020. Si è registrato, quindi, un incremento del 37,63% delle persone indigenti che hanno chiesto aiuto a 1.790 realtà assistenziali convenzionate con Banco Farmaceutico per farsi curare. Un bisogno cui anche Regione Lombardia ha fatto fronte concretamente con uno stanziamento nel 2021 di 500.000 euro che permesso di acquistare 49.000 confezioni di medicinali distribuite a 376 realtà assistenziali del territorio lombardo. Tali realtà si prendono cura gratuitamente di oltre 140.000 persone che non possono permettersi l’acquisto di farmaci; in base alle loro richieste, sono stati consegnati, soprattutto, analgesici e antipiretici, farmaci per i disturbi gastrointestinali, lassativi, antidiarroici, antimicrobici intestinali, antisettici e disinfettanti, antipruriginosi e antistaminici per uso locale.

"La speranza per il nostro Paese – spiega Sergio Daniotti, presidente della Fondazione Banco Farmaceutico ONLUS – è anche responsabilità di ognuno di noi e si alimenta anche con piccoli gesti di gratuità. Invitiamo chiunque può permetterselo a donare uno o più medicinali per chi ha bisogno. Perché c'è l'esigenza delle persone indigenti, a cui possiamo rispondere in maniera concreta partecipando alla Giornata di raccolta del farmaco. E perché compiere un semplice atto di altruismo come questo, andando apposta in farmacia per donare un farmaco, è un modo per farci carico ciascuno di una parte della speranza di tutti".

"Non cediamo – afferma Giuliano Salvioni, Presidente dell'Associazione Banco Farmaceutico Milano ONLUS – alle pretese e alle incomprensioni che, ad ogni nuova ondata di pandemia, rischiano di prevalere, ma lasciamo spazio alla condivisione dei problemi e alla solidarietà verso chi è colpito; speranza è una parola al presente e in Lombardia 2.000 volontari e 1.500 farmacisti vi aspettano alla Giornata di raccolta del farmaco".