L’inno delle Olimpiadi Milano-Cortina 2026 “parlerà” lombardo

Sono made in Lombardy i due brani finalisti candidati a diventare l’inno delle Olimpiadi invernali 2026 e che abbiamo ascoltato durante il Festival di Sanremo dalle voci di Arisa e Malika Ayane. A spuntarla, al concorso realizzato con i ministeri della Cultura e dell'Università e a cui hanno partecipato conservatori, bande musicali e scuole certificate di alta formazione artistica e musicale di nove regioni, sono stati il Cpm Music Institute di Milano e il Corpo musicale "La Cittadina" di San Pietro Martire di Seveso (MB).
Arrivano rispettivamente da Busto Arsizio (VA), Vimercate (MB) e Brescia i poco più che ventenni Giovanni Muggeri, Veronica Gori e Marco Pezzali, che studiano all’Accademia Cpm Music Institute, fondata nel 1984 da Franco Mussida con il motto “La scuola dei numeri uno”. E’ loro il brano “Un po’ più in là” interpretato sul palco dell’Ariston dalla milanese doc, ex corista delle voci bianche del Teatro alla Scala, Malika Ayane. La canzone, arricchita di cori ed elementi classici come archi e violini, ha un giro armonico delicato che si evolve in un crescendo ritmato mentre si ascoltano parole che intendono descrivere “lo spirito olimpico”.
Musica movimentata e parole grintose, con l’obiettivo di spingere chi l’ascolta a unirsi idealmente con gli atleti in gara, è invece “Fino all’alba” presentata a Sanremo da un’altra famosa artista, da anni adottata dal capoluogo lombardo: Arisa. Tra i compositori ci sono due giovani di Seveso di appena 17 anni che hanno presentato questo pezzo a nome del Corpo Musicale "La Cittadina" di San Pietro Martire in Seveso, che ha una storia antica risalente al 1881, nato grazie a un gruppo di appassionati e all'epoca finanziato con l’aiuto di tutta la comunità, attraverso la vendita di cereali e biada: la loro prima sede fu una stalla nel centro del paese. I due ragazzi sono Giulio Gianni e Francesco Marrone (nella foto), che per ora si godono la soddisfazione ma che emozionati aspirano alla vittoria del contest.
A votare l’inno e a decidere quale dei due sarà la colonna sonora delle Olimpiadi Milano-Cortina, saremo noi che fino al 22 febbraio potremo andare sul sito ufficiale www.milanocortina2026.org e scegliere la canzone che più ci piace. Da una parte c’è uno dei punti di riferimenti di tutto il panorama musicale italiano, che ha segnato una svolta nella formazione dei giovani. Dall’altra la banda fondata sulla convinzione, da 140 anni a questa parte, che la musica abbia prima di tutto un valore sociale e culturale. In mezzo ci sono 5 ragazzi lombardi che attendono il responso con la giusta dose di fair play, senza nascondere la voglia di vincere e l’ambizione di battere l’avversario.
Nell’attesa di conoscere il verdetto finale del contest, Marika e Arisa accompagneranno la delegazione italiana nella Cerimonia di chiusura dei Giochi Invernali di Beijing 2022 che vedranno il passaggio ufficiale delle bandiere Olimpica e Paralimpica nelle mani dei sindaci di Milano e di Cortina.