Obiettivi e finalità dell’Ufficio regionale del Garante per la tutela delle vittime di reato sono stati al centro oggi di un’audizione della Garante Elisabetta Aldrovandi davanti alle Commissioni Antimafia e Carceri, presiedute rispettivamente da Monica Forte (M5S) e Gian Antonio Girelli (PD).
La Garante ha evidenziato il piano degli obiettivi che si è dato l’ufficio e che prevede la mappatura delle associazioni che si occupano di vittime di reati, la creazione di Sportelli di ascolto territoriali, tavoli e protocolli specifici con prefetture e associazioni.
“Occorre – ha poi aggiunto – generare una nuova rete multidisciplinare con i principali attori che a vario titolo ruotano attorno al mondo delle vittime di reato e di violenza di genere; aprire sportelli di ascolto presso gli Uffici Territoriali Regionali dei capoluoghi di provincia per raccogliere le istanze dei cittadini e dare loro risposte adeguate e soluzioni praticabili ed efficaci; istituire tavoli specifici con i Prefetti, tavoli di lavoro anche interregionali tra le associazioni e le ATS e tavoli di rete con le associazioni per individuare protocolli condivisi e omogenei fra le varie realtà; organizzare eventi formativi e informativi per gli operatori anche in collaborazione con le altre Authority regionali e proporre modifiche migliorative a leggi in favore delle vittime di reato”. “Sono molto soddisfatta del tour territoriale effettuato nelle Province per spiegare gli obiettivi del Garante e che ha consentito d’incontrare oltre 200 rappresentanti delle istituzioni provinciali – ha detto ancora Aldrovandi – In questo modo si sono create così le premesse per costituire una rete multidisciplinare anche con il mondo della scuola e degli educatori. Non mancheremo di far pervenire al Consiglio regionale spunti e proposte in ambito legislativo per migliorare ulteriormente le norme vigenti in materia”.