Consiglio Regionale: interrogazioni e interpellanze discusse nella seduta del 17 settembre

Frana Ruinon Valfurva

In merito alla frana del Ruinon in Valfurva, sono state presentate due interrogazioni, una firmata da Viviana Beccalossi (Gruppo Misto) e l’altra da Fabio Pizzul (PD). Entrambi i documenti chiedevano di relazionare il Consiglio e la Commissione sulla situazione in corso e di sapere cosa si intendesse fare per avviare gli interventi sia per la messa in sicurezza del territorio che per i collegamenti stradali. L’Assessore al Territorio e Protezione Civile Pietro Foroni ha passato in rassegna tutti i finanziamenti e i progetti di Regione Lombardia nel corso degli anni e ha assicurato “il massimo impegno per gestire anche la crisi in corso e fare quanto necessario per  tornare quanto prima a condizioni di serena normalità”, aggiungendo, però, che “anche il Governo deve fare la propria parte”. Critica la replica di Pizzul: “Da anni esiste questo problema e non si può incolpare sempre il Governo attuale”.

Centri antiviolenza
Elisabetta Strada (Lombardi Civici Europeisti) è la prima firmataria dell’interrogazione che chiede alla Giunta di trovare soluzioni alternative all’utilizzo del codice fiscale per il censimento delle donne maltrattate che si rivolgono ai centri antiviolenza, che secondo i firmatari dell’interrogazione “violerebbe il rispetto dell’anonimato e della riservatezza”. L’Assessore alle Politiche per la Famiglia Silvia Piani ha ribadito che il sistema prevede specifiche misure di sicurezza che garantiscono in ogni caso l’anonimato di qualsiasi fascicolo. E in particolare ha sottolineato che la raccolta e il trattamento dei dati si inseriscono nell’ambito delle “finalità di interesse pubblico di analisi, controllo e valutazione degli interventi per accogliere, sostenere, proteggere e accompagnare verso una condizione di autonomia le donne vittime di violenza, finalità previste dal Piano quadriennale antiviolenza regionale”.

Sicurezza sul lavoro
Quali interventi intende mettere in campo la Regione per ridurre gli infortuni sul lavoro? Lo chiede l’interrogazione (primo firmatario Roberto Cenci, M5S) che riprende i dati dell’Inail lanciando l’allarme su come nella nostra Regione sia aumentato il numero di morti sul lavoro rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. L’Assessore al Welfare Giulio Gallera ha confermato che c’è un crescendo drammatico del numero di infortuni sul lavoro . “All’inizio di settembre – ha spiegato Gallera – ci sono state riunioni con i sindacati e le ATS dalle quali è emersa la necessità di rafforzare i controlli preventivi di sicurezza e ora stiamo preparando un pacchetto di proposte che presenteremo presto in Commissione”.

Rendicontazione lavori infrastrutturali della provincia di Mantova
Il documento presentato dalla Lega Nord (prima firmataria Alessandra Cappellari) chiede quali  sono le azioni che la Giunta intende mettere in campo per conoscere l’effettivo utilizzo delle risorse destinate alle opere già concluse e non rendicontate dalla Provincia di Mantova. Il question time si riferisce in particolare alla Gronda Nord Viadanese, per la quale non risulterebbe esserci alcuna rendicontazione finale dell’intervento relativo al percorso da Quattrocase a Corte Codella, aperto nel 2017, e in parte finanziato da Regione Lombardia (4.642.096 euro).
All’interrogazione di Alessandra Cappellari ha risposto l’assessore Claudia Terzi, che ha affermato di aver sollecitato più volte la Provincia di Mantova a fornire la rendicontazione non solo per la Gronda Nord Viadanese ma anche per altre opere che insistono sul territorio provinciale, come ad esempio la tangenziale di Quistello. Si tratta in totale di opere dal costo di 63 milioni complessivi dei quali 52 finanziati da Regione Lombardia. L’assessore Terzi ha poi dichiarato che la Provincia di Mantova ha comunicato che la rendicontazione finale della Gronda Nord dovrebbe pervenire entro il 31 dicembre 2019.

Serravalle
Come si intende tutelare le ragioni patrimoniali di Regione Lombardia, conseguenti alla questione Milano-Serravalle? E’ la richiesta contenuta nel question time presentato dal M5S (primo firmatario Marco Fumagalli) che domanda alla Giunta se la richiesta di adempimento spontaneo sia già stata trasmessa o se, viceversa, siano già state espletate le attività preliminari all’esecuzione forzata. “La sentenza emessa dalla Corte dei Conti – ha detto l’Assessore al Bilancio, Finanza e Semplificazione Davide Caparini –  è stata notificata a Regione Lombardia il 9 settembre. Il recupero del danno erariale riconosciuto dalla sentenza verrà effettuato dagli uffici regionali nel rispetto delle normative vigenti e secondo le procedure previste per la gestione di casi analoghi”.

Accesso agli atti da parte dei cittadini
Nella sua interrogazione Michele Usuelli (+Europa) chiede di eliminare la tassa che i cittadini pagano per ottenere copia di atti amministrativi. L’entità della spesa è determinata dal tariffario regionale. Spesso, scrive ancora Usuelli, il documento viene oltretutto inviato con una mail allegandolo in un formato “non compatibile per 3 computer su 4”. “Vista l’entità irrisoria della tassa chiediamo alla Giunta di eliminare questa inutile e odiosa tassa che i cittadini pagano per conoscere il nostro lavoro”, ha detto in Aula Usuelli. “La Regione – ha risposto l’Assessore al Bilancio, Finanza e Semplificazione Davide Caparini –  ha stabilito la completa gratuità dell’invio a mezzo mail stabilendo che la trasmissione telematica e la copia dei file digitali su supporti informatici forniti dall’utente è esente da rimborso: un apposito decreto prevede che i costi di riproduzione su supporti materiali cartacei o informatici sono dovuti solo se superiori a 30 euro”. Davide Caparini ha poi detto che l’ammontare dei proventi, conseguito dall’accesso agli atti nella XI legislatura (da marzo 2018 a oggi) è pari a 907,70 euro. Considerando invece l’intero esercizio 2018, l’incasso totale 2018/2019 ammonta a 961,81 euro.

Incendi negli impianti e siti di stoccaggio
La competenza in materia spetta allo Stato. La Regione può solo dare e suggerire le linee guida alle Province, sulla base delle indicazioni dell’Arpa, circa la localizzazione e la tipologia degli impianti di sorveglianza. E questo è quello che abbiamo fatto”. Lo ha detto l’Assessore all’Ambiente Raffaele Cattaneo, rispondendo all’interrogazione del Partito Democratico (Patrizia Baffi) che chiedeva se la Regione intendesse prendere iniziative per introdurre l’obbligo di sistemi di controllo (videosorveglianza e registrazione eventi) nei siti di stoccaggio per prevenire e contrastare incendi, che nel solo periodo 2015-2018 sono stati 60.

Procedure di programmazione urbanistica: il caso di Vittuone
L’interpellanza di Massimo De Rosa (M5S)  ripercorre la complessa vicenda della riqualificazione di un’area storica del Comune di Vittuone (MI). In considerazione del dibattito giuridico in corso sulla natura delle convenzioni urbanistiche, della necessità di semplificazione amministrativa, di concertazione sulle politiche urbane di trasformazione territoriale, l’interpellanza chiede quali strumenti si intendano mettere in campo per evitare il riproporsi di criticità come quelle che hanno toccato l’iter urbanistico per il progetto di Vittuone. L’Assessore al Territorio e Protezione Civile Pietro Foroni ha affermato che nella revisione della legge regionale n.12, che è in cantiere, si terrà conto di come è cambiato il contesto urbanistico e legislativo e, soprattutto nel caso di procedure integrate, sarà necessario prevedere una maggior tutela per gli enti locali, anche attraverso un supporto da parte dell’ANCI nei confronti dei Comuni con situazioni problematiche.

Attività dell’Ospedale Oglio Po (ASST Cremona)
Il pronto soccorso dell’Ospedale di Oglio Po (Cremona) che ha un volume di accessi pari a 27mila l’anno, è al centro dell’interpellanza del Partito Democratico (a firma Matteo Piloni e Antonella Forattini). Nel documento si chiede come si intenda adempiere agli impegni relativi al presidio ospedaliero di Oglio Po per implementare le attività di ricovero e di erogazione di prestazioni ambulatoriali, anche alla luce della nuova organizzazione dei presidi di Emergenza Urgenza. L’Assessore al Welfare Giulio Gallera ha confermato che si sta dando seguito agli impegni presi con il potenziamento di alcune divisioni, come l’oculistica, e la previsione di un ulteriore incremento dell’attività ambulatoriale a partire dal 4 novembre.