Un mare di laghi, dove fare il bagno in Lombardia/1

Chiamare in causa il surriscaldamento globale forse è eccessivo, ma certamente le temperature torride di questa estate e la cappa di caldo e umido che attanaglia le nostre città, fanno venire a tutti la voglia di un tuffo rigenerante. Per farlo non ci si deve accontentare della piscina vicino casa e nemmeno mettere in budget lunghi viaggi per raggiungere il mare. La Lombardia offre decine di località pronte a soddisfare la voglia di ‘sguazzare’ in acqua fresca e pulita. I fiumi e soprattutto i laghi lombardi, sono infatti un’ottima meta per una gita o una vacanza all’insegna della natura, dello svago, della cultura. Lombardia Quotidiano vi offre qualche spunto per le vostre trasferte, con un viaggio a puntate sulle mete più interessanti del territorio divise per provincia.

Il nostro tour ‘acquatico’ parte da Varese, che fra i vari soprannomini ha – non a caso – quello di Provincia dei sette laghi. Gli specchi azzurri e verdi, sono persino di più e molti di questi hanno spiagge belle e apprezzate, dove poter fare sport o anche solo rilassarsi alternando tintarella a piacevoli bagni.

Leggiuno – La località di Leggiuno, sul Lago Maggiore, può contare su diverse spiagge dove prendere il sole e fare il bagno al lago. Fra queste citiamo la spiaggia di Reno, in sabbia e ghiaia, con una vista spettacolare sul Golfo Borromeo. E la spiaggia di Arolo, che si trova lungo la strada che collega Laveno Mombello ad Angera, proprio dopo la spiaggia di Reno e prima di arrivare alla spiaggia Guree di Monvalle. La spiaggia è attrezzata con docce, bagni, bar, dove la sera poter fare anche aperitivo. Da qui, in pochi minuti, si può raggiungere l’Eremo di Santa Caterina.

Angera – Località famosa per la Rocca Borromeo che la sovrasta, con il suo “Museo della bambola e del giocattolo”. Ma forse non molti sanno che da diversi anni le acque del Maggiore che la bagnano ricevono la Bandiera blu. Due in particolare le spiagge nelle quali poter prendere il sole e accedere facilmente alla balneazione. La spiaggia della Noce, con sabbia, ghiaia fina e un grande albero che offre una piacevole frescura. È attrezzata, con area giochi per i bambini, quindi molto apprezzata dalle famiglie. La spiaggia della Nocciola si trova invece nel tratto che da Angera va verso Ranco. Si raggiunge attraverso un sentiero in discesa, non è attrezzata e presenta una natura più selvaggia, con un grande prato in parte all’ombra.

Luino – Ci troviamo sulla sponda lombarda del lago Maggiore. Quasi tutta la costa è ricca di incantevoli proposte con scorci che non lasciano indifferenti. Non molto distante dal centro abitato di Luino si trova la spiaggia attrezzata del Lido delle Serenelle, ma per chi preferisce optare per spiagge libere, è molto interessante l’offerta soprattutto nella frazione di Colmegna, meta molto gettonata dai sub che fanno immersioni in tutte le stagioni dell'anno.

Ispra – Il lungolago di Ispra, sul Lago Maggiore – percorribile anche in bicicletta – si presenta molto vario, con suggestivi scorci fra il verde della natura e il blu del lago. La passeggiata pedonale è molto lunga e, soprattutto nei weekend, il bordo lago prende vita con numerosi teli e sdraio per la tintarella. Si può scegliere tra prato, sabbia e scogli. Da non perdere una visita alla spiaggia libera nei pressi dell’Euratom. Ispra è molto interessante anche dal punto di vista storico, con le vecchie fornaci, utilizzate per la produzione della calce, oggi monumenti di archeologia industriale.

Laveno – Il comune di Laveno Mombello si affaccia sul Lago Maggiore e molti suoi tratti sono a libero accesso. Gli amanti della tintarella possono senza esitazione, percorrendo la strada provinciale 69 che va verso Leggiuno, dirigersi a Cerro oppure a Ceresolo.  A Cerro, dove una volta vivevano i pescatori, è presente una spiaggia balneabile, con una vasta zona sabbiosa e un lungo tratto erboso. Sono presenti bar, servizi, giochi per i bambini e un ampio parcheggio a pagamento nei giorni estivi. Dal centro di Cerro a piedi, dirigendosi verso la chiesa principale si arriva in una piccola insenatura dove ci sono anche degli scogli. Se invece ci si dirige verso sud,  per visitare la chiesetta di San Defendente, si scopre un’altra piccola baia  che nei periodi di siccità diventa una spiaggetta praticabile. Proseguendo in macchina sulla provinciale, verso Leggiuno, si arriva ad un piccolo parcheggio che conduce a due spiagge minuscole, sempre di sabbia, libere e balneabili ma senza servizi.

Castelveccana – A Castelveccana, una trentina di chilometri da Varese, un piccolo ponte in legno sul torrente Froda conduce dal parcheggio direttamente alla spiaggia delle Fornaci.  Nel 2007 il Comune ha riqualificato questo bel tratto di lido pubblico, assicurando acque limpide e prati puliti, gratuitamente, a tutti coloro che vogliano passare un tranquillo pomeriggio sul Lago Maggiore.

Su internet sono presenti svariati che offrono approfondimenti e ulteriori informazioni. Per quanto riguarda il territorio di Varese, un portare particolarmente ricco di informazioni, video e fotografie è: http://vareseguida.com/.