Viene ritenuto il più grande trasloco lombardo mai effettuato. Per l’occasione si mobiliteranno infatti circa 300 mezzi che nell’arco di due notti dovranno completare l’intera operazione: e' quello che interessa il trasferimento aeroportuale di Linate (resterà chiuso dal 27 luglio al 27 ottobre per lavori di ristrutturazione per un costo di circa 48 milioni) a Malpensa e che avverrà nelle notti del 25 e del 26 luglio prossimo. Lo scalo della brughiera per tre mesi dovrà sobbarcarsi il 30 per cento del traffico del city airport milanese che ruota sui 9 milioni di passeggeri all’anno: Malpensa, che nel 2018 ha registrato 24 milioni di transiti, dovrà ampliarsi e “rinfonzarsi” per accogliere oltre 2 milioni di passeggeri in più, che in mancanza di Linate dovranno puntare sulle rotte offerte delle piste varesine. Il grande trasloco è stato messo a punto dalla Sea, la società che gestisce i due aeroporti ma ha visto coinvolti nello studio di fattibilità anche Comuni, forze dell’ordine e le categorie professionali del personale che opera nelle aerostazioni. Da Linate alla volta di Malpensa partiranno tutti i mezzi e le attrezzature che servono in un aeroporto per i movimenti sulla pista e sui piazzali. E naturalmente anche tutti i lavoratori impegnati nei relativi servizi.