Fare il punto sull’attuazione del programma annuale e sui piani integrati della cultura, analizzando il grado di raggiungimento degli obiettivi fissati. Questo è quanto contenuto nella prima relazione sulla legge regionale 25/2016 in materia culturale, approvata oggi dal Comitato paritetico di controllo e valutazione (CPCV), presieduto da Barbara Mazzali (FdI).
Il documento descrive le principali attività del 2017, specificando gli interventi realizzati, le risorse stanziate e utilizzate, i soggetti coinvolti, i beneficiari.
Per il quanto riguarda il programma 2017, le risorse disponibili superavano i 33,5 milioni di euro (60% risorse autonome, 16% fondi europei, 24% altre risorse, ad esempio fondi di rotazione). Di queste, 3,4 milioni erano stati assegnati con l’Avviso unico per la cultura a 353 soggetti per interventi di restauro e riqualificazione di beni di proprietà pubblica e privata (oltre 8 milioni di euro del fondo di rotazione per i beni culturali, con bando 2016), che hanno mobilitato investimenti pari a 15 milioni. Altri 2,3 milioni di euro erano andati a 20 progetti di soggetti pubblici per la ristrutturazione e l’adeguamento tecnologico di sale destinate ad attività di spettacolo. Sono 78, invece, i progetti presentati per la valorizzazione turistico-culturale della Lombardia con un valore complessivo di circa 38 milioni, di cui oltre 24 di contributo regionale.
Per quanto riguarda, invece, le sperimentazioni, erano stati finanziati 7 progetti sperimentali (su 20 presentati) per la conoscenza e l’uso della lingua lombarda, per complessivi 150.000 euro. Inoltre, era stata avviata in via sperimentale una procedura semplificata per la valutazione delle domande presentate dai Comuni per il bando “Invito per interventi urgenti di valorizzazione di beni culturali della Lombardia”: 75 i progetti finanziati per un contributo regionale di circa 1,7 milioni di euro.
Infine, erano stati sostenuti 4 sistemi bibliotecari della Città metropolitana di Milano: Consorzio sistema bibliotecario nord ovest; Fondazione per leggere; Milano est; Nord est milanese con 345.000 euro.
“Si tratta della prima relazione che il Comitato esamina dall’approvazione della legge di riordino del settore culturale – ha sottolineato la Presidente Mazzali – e, in linea generale, fornisce un quadro conoscitivo puntuale delle iniziative dedicate. Tuttavia auspico che nelle prossime relazioni possano essere approfonditi alcuni aspetti relativi ad esempio alla tipologia degli interventi finanziati, l’effettivo utilizzo delle risorse dedicate, le caratteristiche dei beneficiari dei contributi, la distribuzione territoriale di risorse e interventi”.
In particolare, il Vice Presidente del Comitato, Niccolò Carretta (Lombardi Civici Europeisti) ha sottolineato la necessità di valutare meglio l’effettivo utilizzo dei fondi di rotazione per beni culturali e sale spettacolo. “Rispetto agli obiettivi definiti in sede di programmazione, dovrebbe essere meglio specificato il collegamento tra interventi specifici e gli investimenti attivati e i finanziamenti concessi – ha dichiarato Carretta -. Inoltre, mi auguro che in futuro ci sia una migliore informazione sull’avanzamento del percorso di costruzione e attuazione dei Piani integrati della cultura”.
- 6 Dicembre, 2018
- 12:00 am
- Categorie: Cultura e istruzione