Con le sedute consiliari di fine luglio si è chiusa la fase iniziale dell’XI legislatura, che ha preso il via con l’insediamento dello scorso 5 aprile. Tredici sedute consiliari, 69 riunioni di Commissioni ordinarie, 31 sedute di Commissioni speciali hanno portato all’approvazione di un centinaio di deliberazioni dell’Aula consiliare, con quattro nuove leggi regionali, sedici mozioni, tre atti amministrativi, 2 Risoluzioni (sulla Politica Agricola Comunitaria e sulla semplificazione amministrativa) e altri atti tra cui 18 proposte di nomina, numerosi ordini del giorno (65 soltanto nella sessione di bilancio) e diversi provvedimenti organizzativi.
Tra le prime quattro leggi dell’attuale legislatura si segnalano la legge sul mercato del lavoro con la riforma dei centri per l’impiego e quella che assegna ad Arexpo il ruolo di committenza e di coordinamento per la realizzazione del Parco scientifico e tecnologico Milano Innovation District (MIND).
Alla ripresa di settembre il Consiglio regionale dedicherà una seduta tematica alla questione delle Ferrovie e dei problemi dei pendolari, mentre approderà in Aula -dopo l’esame delle Commissioni- la legge sul nuovo Organismo regionale per le attività di Controllo (ORAC) che sostituirà l’Arac. Tra i temi che saranno oggetto di attenzione legislativa quello dei rider, la caccia, le proposte di integrazione al PTR (Piano Territoriale Regionale) e di modifica ai nuovi azzonamenti territoriali sociosanitari introdotti con l’ultima riforma che ha dato vita alle ATS e alle ASST. All’ordine del giorno della Commissione Sanità ci sarà anche la riforma dei servizi funerari.
L’ultima seduta consiliare di luglio ha lasciato in sospeso la nomina dei componenti del Comitato Regionale delle Comunicazioni (Corecom), rinviata a settembre. Altri punti di particolare attenzione per il Consiglio regionale riguarderanno il processo di autonomia e il riordino delle autonomie locali, ai quali sarà specificatamente dedicata una seduta tematica per un confronto e un aggiornamento sullo stato della trattativa con il Governo sulle materie per cui è stata avanzata richiesta di maggiori competenze.
L’avvio dell’XI legislatura è stato caratterizzato anche da un intenso lavoro della Giunta delle elezioni, che ha vagliato le posizioni dei neo eletti Consiglieri verificando i casi di incompatibilità o ineleggibilità, riscontrandone complessivamente ben 29. Risolte nei termini di legge e nei tempi previsti tutte le situazioni di incompatibilità legate alle cariche istituzionali e amministrative (unico a essersi dimesso dalla carica di Consigliere regionale optando per il mantenimento della carica di Sindaco è stato Giorgio Gori), è stata accertata una sola causa di ineleggibilità che ha riguardato Il Consigliere regionale Flavio Nogara, eletto a Lecco nella lista della Lega mentre ricopriva contemporaneamente anche l’incarico di componente nel Consiglio di Amministrazione di Ferrovie Nord, società il cui intero pacchetto azionario è detenuto da FNM SpA che è a sua volta società appartenente al sistema regionale. Al posto di Nogara è subentrato Antonello Formenti, primo dei non eletti nella medesima lista circoscrizionale.
Da segnalare, per quanto riguarda l’attività delle Commissioni, la prosecuzione del trend che già nella scorsa legislatura aveva visto aumentare le audizioni di enti locali, rappresentanze istituzionali e associative, aziende. In questi primi quattro mesi sono già stati ricevuti 135 soggetti per confronti su situazioni problematiche o in vista di decisioni da prendere. Tra le Autorithies si segnala l’iniziativa del difensore regionale, che è anche Garante dei detenuti, che ha avviato l’apertura di sportelli per i detenuti negli istituti penitenziari lombardi.