La Lombardia con 8,527 milioni di escursioni giornaliere nel corso del 2016 è stata la meta ideale per l'11,5% delle gite fuori porta degli italiani, posizionandosi al terzo posto nella classifica delle regioni preferite dopo Veneto e l'Emilia-Romagna che però beneficiano anche del mare. E' quanto emerge da un'analisi di Polis Lombardia sulla base di dati Istat. Il 62,7 % degli escursionisti sono gli stessi lombardi che si muovono per scoprire la propria regione. Il resto dei visitatori proviene principalmente dai territori limitrofi: il 18,4 % dall'Emilia-Romagna, il 6,25 % dal Piemonte, il 3,7% dal Veneto, il 2,6% dalla Liguria, il 2,4% dalla Toscana e dal Trentino Alto Adige, l'1,6% dal resto d'Italia.
E' il piacere/svago il motivo del 61,1% delle escursioni in regione, un fattore trainante in crescita rispetto all'anno precedente, mentre sono in leggero calo le gite legate a ragioni formative o culturali e allo shopping (3,6%). Il mezzo più utilizzato per spostarsi tra le varie località di interesse turistico, culturale, enogastronomico è l'automobile (77% dei casi) a cui segue il treno (11,7%) e il pullman (8,4%) Gran Turismo. Anche l'uso dei mezzi pubblici della rete di trasporto regionale ha registrato un dato superiore rispetto alla media delle altre regioni. Per quanto riguarda le abitudini, cresce l'incidenza delle escursioni fatte con la famiglia (69,6% nel 2016) contro il 56,4% nel 2015 e il 52,9% nel 2014.